Finalmente ho un connessione WiFi. Purtroppo, come detto sopra, dopo una tappa terribile con scrosci d'acqua e nebbia su Raticosa e Futa, a un chilometro dall'arrivo di tappa a Santa Maria degli Angeli (Assisi), la poderosa si è improvvisamente spenta. Le condizioni veramente difficili sono costate anche una caduta a Claudio con la sua BMW R51/3. Fortunatamente ha danneggiato solo il parafango posteriore che siamo riusciti a raddrizzare a martellate. Ferito solo nell'orgoglio ma con il fisico integro ha potuto continuare.
Per tornare alla Sunbeam, abbiamo lavorato fino a mezzanotte nel tentativo di farla ripartire. Smontando, abbiamo trovato il carboncino sul cavo della candela all'uscita dal magnete molto consumato e speravamo fosse quello. caricata la moto sul carrello, il mattino seguente, siamo andati da un elettrauto dove abbiamo trovato il pezzo. Dopo la sostituzione abbiamo nuovamente provato ad avviarla ma senza successo. Il problema sta nel magnete che non da la scintilla, quindi niente da fare.
Ora sto seguendo alla guida della mia Jeep d'appoggio e la poderosa sul carrello, comunque arriverà a Taranto.
Sono un po' deluso perchè ci tenevo ad arrivare alla fine, unica consolazione è che quasi tutte le moto più vecchie, Guzzi comprese, hanno avuto grossi problemi. L'unica differenza sta nel fatto che tutti gli altri concorrenti, in sella alle moto anteguerra, hanno con sè montagne di ricambi, qualcuno addirittura motori completi di scorta. L'inesperienza si paga, la prossima volta mi organizzerò meglio.