Moto Guzzi Griso

Salve a tutti, ho deciso di aprire questo topic per raccogliere varie curiosità tecniche riguardanti la nostra moto.

Va da sè che qualora i moderatori valutino superflua l'apertura di un topic ad hoc e vogliano accorpare questo messaggio a un altro già esistente, da parte mia non vi sarebbe alcuna resistenza

Allora, oggi, approfittando della bella giornata (da quando se ne parlò nel topic "Griso in palestra" sembra di essere a febbraio ) ho fatto un giretto per verificare alcune cose

Volevo verificare che il parafango posteriore in carbonio appena montato non interferisse con la gomma posteriore in marcia e che il gruppo targa - catadiottro di nuova personale posizione e configurazione "reggesse" alle vibrazioni della moto.

Direi tutto bene a parte una buca (in uscita di curva) di evidente recente genesi proprio al ritorno che mi ha fatto imprecare (non tanto per la sicurezza quanto per l'incolumità del mio cerchio anteriore) .

All'andata, vista la situazione di totale sicurezza, ho tirato un pò la piccola..

Dunque, a parte che di recente ho fatto una visita oculistica molto approfondita per lavoro (10/10 ad ambo gli occhi), ero assolutamente lucido e ho visto i 230 km/h sul tachimetro. Tra l'altro mi ero proprio detto tra me e me "se riesco arrivo a 230 e poi chiudo il gas..". Notazione: ho tirato tutte le marce dalla terza in poi (prima e seconda non le tiro volutamente) fino a 7500 giri/min, nessuna incertezza, grande progressione e prepotenza nel salire di giri, grande performance direi! Aggiungo che avrei potuto ottenere anche di più ma volutamente ho voluto chiudere il gas. Una volta fermo, vado a vedere quasi eccitato il numero sul computerino e cosa ti trovo.. 222 km/h (vedi foto che pubblicherò più avanti). Avevo già letto da qualche parte (qui nel forum) che il computerino registra i dati già "puliti" dagli errori insiti degli strumenti. Facendo un semplice calcolo scopro che da 230 strumentali è stato sottratto il 3,5% di scarto tachimetro, valore del tutto in linea con le accuratezze dichiarate per i moderni tachimetri digitali. Vorrei aggiungere, sperando di non dare eccessiva enfasi al fenomeno, che una Moto Guzzi che raggiunge in totale scioltezza e rapidità 222 km/h reali (con ancora ulteriore margine,almeno altri 500/600 giri motore in sesta) è qualcosa di oggettivamente fantastico, specie se consideriamo che la mia moto è assolutamente originale (fatto salvo alcuni carterini in carbonio).

Una volta a casa infine, controllando come mio solito che nessuna vite si sia allentata, che nessuna lampadina si sia bruciata, che il cerchio anteriore non presenti anomalie, che non vi siano trafilaggi d'olio da nessuna parte, ecc.. mi cade l'occhio nell'interstizio tra la fiancatina destra e l'attacco del collettore di scarico destro al motore.. vedo una vite (testa svasata a brugola) non "a battuta" su quello che mi sembra un carter connesso all'alternatore.

A moto calda, vista la zona non facilmente raggiungibile, non ho provato a vedere se fosse realmente completamente avvitata, però ho fatto una foto che vi propongo (ditemi se è normale..) sempre nel prossimo messaggio.

Inserisco anche un paio di foto in cui si nota il profilo della moto (quant'è bella.. ).

quella vite non credo sia lente anche la mia è cosi'

@pone...secondo me' era una scusa per pubblicare le foto del Grisone nuovo....
Bravo bellissima..!

Grazie per la risposta - conferma pone

E grazie per il complimento mucco

Bello tutto...motociclo, racconto e velocità

Grazie grazie

Per quanto riguarda il posizionamento della targa, in effetti si potrebbe sistemare altri 2/3 cm più in alto.

Purtroppo però non sono riuscito a reperire un supportino ad hoc per i fori di fissaggio già presenti sul portatarga originale.

Il supportino trovato al momento (opportunamente ritagliato) si posiziona un paio di cm più in alto rispetto a quello orginale. Va anche detto a onor del vero, che posizionando la targa più su di quanto sia attualmente, tutti e 3 i punti di fissaggio risulterebbero eccessivamente in basso rispetto al baricentro della targa stessa. Per rendere meno invasive le vibrazioni invece è opportuno che i punti di attacco siano più o meno distribuiti su tutta la superficie.

Per quanto riguarda il catadiotto, ho preso il supportino regolabile della steelbike (da motomania) e vi ho montato un catadiottro rettangolare.

Ho "snellito" abbastanza senza esagerare (e a costi contenutissimi) e soprattutto è tutto legale.

posso solo

Approfitto per chiedervi se secondo voi, per esperienza diretta o indiretta, il parafango (guardandolo di profilo rispetto al pneumatico) è montato nella posizione corretta.

Alle prime a me sembrava l'avessi posizionato troppo vicino al mono (o troppo lontano dalla ruota post).

Inoltre per curiosità, qualcuno sa dirmi quella vite (non a battuta) cosa fissa?

Grazie a tutti di nuovo!

Non sono un meccanico, percui potrei sbagliarmi di grosso . Comunque in base a quanto è indicato alla pagina 114 del manuale di officina dovrebbe essere la vite di registrazione della tensione della cinghia dell'alternatore, che agisce sulla posizione dell'alternatore.

Ciao!

Sono andato a controllare e non posso che considerare più che plausibile la tua idea.

Ti ringrazio in ogni caso per il tuo contributo

Che bellezza la tua Griso SE, la colorazione e i cerchi a raggi ne fanno, secondo me, la versione più riuscita

Condivido

Quando l'ho vista (in foto) l'anno scorso mi ha suscitato subito il pensiero "..questa volta me la compro davvero la Griso..".

I cerchi a raggi hanno senz'altro un fascino unico, ma anche gli accostamenti satinati/opachi dei dettagli contribuiscono molto..

A me ad esempio le cromature piacciono solo in piccole dosi (collettori, corona circolare del faro ant. e in parte sulle frecce).

Però specchietti, cover strumentazione e calotta faro ant (nonchè telaio) li preferisco in nero opaco.

Ora anche le versioni std (calotta fanale a parte) hanno questi dettagli non più cromati (e va beh la verniciatura lucida delle sovrastrutture della moto).

Piccola notazione: spesso si pensa (e nel linguaggio comune nessuno ha da ridire a riguardo) che opaco e lucido siano due termini contrari.
In realtà, sono due caratteristiche distinte, ciascuna con una propria scala di misura.
A voler essere precisi (ma lo riporto solo per info, ci mancherebbe!), il contrario di lucido infatti è "satinato", mentre il contrario di opaco è "trasparente".

Condivido, infatti vorrei fare neri proprio telaio, faro e cover, specchietti e altre parti cromate. Nel tempo ovviamente... Però la lascerò bianca, perché il contrasto la farà diventare stupenda. Come tocco finale poi vorrei cambiare lo scarico gpr in carbonio con quello zard nero, secondo me più adatto alla linea del grisone.

Io vorrei.. non vorrei... ma sei vuuoooiiiiii..