Questi argomenti comunque mi stuzzicano sempre non poco..
Provando a ragionare, possiamo affermare che l'aumento della temperatura atmosferica riduce la densità dell'aria (meno massa a pari volume), e quindi si riduce la quantità di ossigeno in essa presente (ma di poco eh).
Ora, pur riconoscendo che i moderni sistemi a iniezione riescono chi più chi meno ad adeguarsi ai cambi di clima, è evidente che una carburazione fatta a puntino ad esempio in pieno inverno, con l'arrivo dell'estate tenda lì per lì ad ingrassarsi, in quanto il flusso di benzina non varia e di ossigeno ce n'è di meno.
Col passare del tempo (a volte bastano pochi km) tuttavia, se è vero che la centralina "corregge" la carburazione, si ridurrà il flusso di benzina riequilibrando la miscela carburante-corburente con un effetto (in realtà abbastanza trascurabile) che è quello di ridurre le prestazioni del motore ma anche i consumi di carburante (meno benzina, meno ossigeno, carburazione meno "energetica").
Potremmo dire che l'arrivo del "caldo" generi una situazione equivalente a quella che si ha ad alta quota: meno ossigeno (in quota l'aria è più rarefatta di per sè) con iniziale tendenza a ingrassarsi.
Al contrario, una carburazione ad hoc messa a punto d'estate in inverno tenderà a smagrire poiché a temperature basse la densità di ossigeno presente nell'aria aumenta, finché il sistema non farà in modo di incrementare il flusso di benzina e riequilibrare così il rapporto stechiometrico ossigeno-benzina (aumentando rendimento e consumi del motore).
Tutto ciò era molto evidente al tempo dei carburatori, molto meno oggi, specie con un sistema particolarmente moderno.
Una moto 2T a carburatori ad esempio, più che gli scoppietti, in quota registra dei cali di potenza molto molto sensibili, con il motore che talvolta non va oltre la metà dei giri normalmente raggiunti.
Con l'arrivo del caldo gli scoppiettii dovrebbero essere "agevolati" proprio per il fatto che nel transitorio stia "diminuendo" l'afflusso di benzina in quanto c'è meno ossigeno (come in quota).
Che ne pensate?
Naturalmente tutta la pappardella è frutto del ragionamento di un profano.. quindi sono interessato a leggere smentite e osservazioni di ogni tipo!