allora, per quanto ne so io:
innanzitutto dobbiamo sempre ricordarci che quello che brucia all'interno della camera di combustione (all'interno del cilindro e che di conseguenza da' il movimento al pistone...) è una miscela di aria e benzina. La benzina da sola non brucerebbe (o ne brucerebbe solo in minima parte): per farlo ha bisogno, oltre che della scintilla della candela, di ossigeno (che si trova appunto nell'aria).
"aprire" la scatola filtro permette, in teoria, di "far respirare meglio il motore": si aumenta la quantità d'aria che i cf possono aspirare.
Se però non aumentiamo in proporzione anche la quantità di carburante presente nella miscela, non serve a nulla. Anzi! avremmo un rapporto stechiometrico (la "carburazione") ancora più magro! E questo, alla lunga, è nocivo per il motore... Se poi consideriamo come, per rispettare le normative anti inquinamento e preservare il catalizzatore, i motori sono tendenzialmente magri (da spesso il fastidioso effetto on/off), è evidente come dare più aria all'impianto di asprirazione sia non solo inutile ma deleterio.
Inoltre, anche adeguando correttamente il rapporto aria/benzina, intervenendo sulla mappatura del sistema di iniezione, sarebbe indispensabile agire anche sull'impianto di scarico (per eliminare il più possibile gli ostacoli alla fuoriuscita dei gas combusti) e soprattutto sul rapporto di compressione.
Viceversa, si otterrebbe solamente di avere consumi più elevati senza il minimo beneficio.
Un tempo, per aumentare la quantità d'aria, si lavorava semplicemente sul filtro, mettendone uno più permeabile o addirittura, sui motori da competizione, i cornetti d'aspirazione con una semplice retina (giusto per evitare di aspirare qualche sasso...). Si montava uno scarico più aperto, si regolava di conseguenza la carburazione (si aumentava l'apporto di benzina), e qualche vantaggio lo si otteneva.
Poi sono stati "inventati" gli airbox: il grande vantaggio è quello di far sì che l'aria che viene aspirata dal motore sia "stabile", priva di turbolenze, o addirittura in pressione. In questo modo aumenta la "quantità utile" dell'aria a disposizione.
Lavorare sull'airbox originale avrebbe senso non tanto togliendo il coperchio quanto le "restrizioni" interne (a valle del filtro) che spesso sono presenti sempre per le famose normative anti inquinamento (anche acustico...), magari creando (e capire dove ricollocarla...) una scatola più grande, modificando lo snorkel per meglio convogliare l'aria. E lavorando, naturalmente, su condotti di aspirazione e scarico e rapporto di compressione...