Moto Guzzi Griso

Ne avevo già parlato qui:
www.grisoguzzi.it/griso-guzzi-forum/gara...do-griso.html#198811

Stamattina ho riportato la moto per dei lavori che avevo in mente... niente di trascendentale... intanto faccio due chiacchiere con Mattia e Roberto... è sempre un piacere, con un bicchiere di vino in mano e una pasta gentilmente offerta... buona musica di sottofondo diffusa dall'immancabile stereo vintage...
Per falra breve, i ragazzi hanno partecipato allo scorso Bike Expo di Verona, portando 4 moto...
La notizia è che una di queste, la più bella e ricercata, è stata selezionata come una delle più belle "special" al mondo... si parla delle 16 moto più belle al mondo...
E' già stata fotografata e piazzata sui vari forum di cafè racer e preparatori di tutto il globo e sono stati invitato all'Intermot del settembre prossimo "a gratis", con tutte le spese coperte dalla fiera, trasporto a parte.
Che dire, grandissimi !
Hanno iniziato la loro avventura pochi mesi fa in una piccola officina nella periferia di Lodi e sono già stati insigniti da contanti premi.
In bocca a Lupo... spero solo che rimangano umili e simpatici (e onestissimi) come sono adesso....
Per chi fosse interessato, questa è la moto:

www.bonnefication.com/rustom-triumph-forty/

GriGio, quand'è che fai un salto a Lodi ??

Tra parentesi il cugino di Mattia correrà in Moto3 quest'anno... il sangue non è acqua:
www.motoblog.it/post/756724/fabio-spiran...n-cip-unicom-starker

Figata.

Qua la vedo male, incominciamo a trovare un pò di difetti.

Dai chi parte?

voglio vedere a guidarla.....................

ma si sa.........io sono cagnaccio

Lupo ha scritto:

Sempre a guardare il pirla nell'uovo...e cmq io da lì a lì la guiderei.

Scherzi a parte, io avrei montato le leve sl contrario e fatto passare i cavi dentro al manubrio.

Questa sarebbe una delle 16 moto più belle del mondo Me cojoni

Sì, vero, "funzionalmente" ed ergonomicamente è tutta da verificare... mettere in produzione una moto del genere sarebbe pura follia !
Ma è proprio la follia a volte che fa la differenza !
In questo mondo, nel mondo delle customizzazioni "spinte", ciò che viene premiato davvero sono l'inventiva, lo stile e l'attenzione maniacale al particolare e questa moto incarna perfettamente queste caratteristiche.
Poi può non piacere: è talmente "spinta" appunto, nello stile, che può ricevere giudizi contrastanti. Non ha certo una linea "classica" e "pura" nel senso comune.
Una cosa è certa: emana passione allo stato puro e una cura certosina che non ci si aspetterebbe da una piccola e giovane officina lodigiana...
Ho avuto modo di conoscere i due artefici e invito tutti a fare un salto nella loro officina: al sabato mattina ci sono sempre stuzzichini e vino ad accogliere i visitatori e naturalmente un tot di splendide special con cui lustrarsi gli occhi, in un ambiente che è tutto fuorchè un "atelier" fighetto e "modaiolo", ma una sana e umile officina con un tocco "vintage" !

ci sono 2 tipi di customizzazione: quello "da fiera" e quello invece "da strada".
Il primo è ad esclusivo uso e consumo dell'estetica, l'importante non è che il mezzo possa o meno viaggiare, ma interessa solo lo stupore, la soluzione estrema. Insomma una customizzazione barocca.
Il secondo invece è la personalizzazione di una moto che oltre all'estetica unisca la funzionalita; non è un semplice "wow", ma è cucire la propria moto sulla propria personalità. Se stupore deve essere è prima di tutto proprio.
Io preferisco il secondo tipo.

Tele, hai ragione !
Ti posso dire che la moto in questione è stata chiesta esplicitamente da un cliente piuttosto "facoltoso" visto che non è costato poco realizzarla...
Ed è stata realizzata anche secondo sue "direttive"; insomma, non è una moto "da salone" in senso stretto.
Che poi quel manubrio sia da fachiro... non ho dubbi !
Ma si sa: de gustibus non disputandum est !
Personalmente chiederei qualcosa di diverso... per ora mi accontento di piccoli "tocchi"... per lo più "funzionali" alla guida: posso anticipare che farò alzare di un tot il mono e probabilmente cambierò i riser per abbassare il manubrio e forse cambierò le frecce. Niente di "Importante" insomma...

i riser noooooo.... sono tra i più belli in circolazione (come le frecce)

telemaco ha scritto:

Le moto custom da fiera sono come una donna tutta rifatta, a guardarla da una certa distanza sembra una strafiga, ma se provi a trombarla scopri che è un trans tutto di silicone e che al massimo è lui che tromba te

La moto stradale personalizzata e come quella collega che viene a lavoro con abiti larghi, che nascondono tutto, occhiali e capelli raccolti.

A vederla cosi on gli da resti una botta manco in periodo di grave e prolungata carestia

Ma se la vedi senza vestiti e con i capelli sciolti ... Gli salteresti addosso e trombe resti come se non ci fosse un domani...

non esistono problemi
esistono soluzioni

si puo' fare qualsiasi cosa che abbia due ruote e un motore e che stia appoggiata ad un qualche supporto ferma in uno stand . ma per me le moto , per quanto rare , strane , strambe ed improbabili , dovrebbero essere sempre in grado di prendere la strada...almeno per arrivare , con il mal di schiena , al bar dietro l'angolo a prendere l'aperitivo e godersi lo stupore degli amici .
tutto il resto , onestamente , mi interessa poco...

CET ha scritto:


perchè non tieni i risers originali e monti un manubrio più dritto?
secondo me ne giova l'estetica e la funzionalità

Il primo "step" è abbassare un po' la posizione di guida... se non basta, vorrei accorciare un poco il manubrio, ma temo che con meno "leva", su strada diventi meno godibile... si vedrà...