peppev10 ha scritto:
Doccerri, l'intervento della Oram, è stato proprio l'opposto di quello che dici tu.
In precedenza il mio amico, aveva fatto sostituire le molle progressive originali, con altre molle più rigide. Quando ha spedito la forca ai ragazzi della Oram, questi gli hanno richiesto che gli spedisse le molle progressive originali. Questo perché, se con i nuovi pompanti avessero mantenuto le molle rigide, la forca sarebbe venuta fuori simil pezzo di legno e non avrebbero assolto correttamente alla sua funzione. Come dice porsche, sanno il fatto loro
evdentemente non hai letto bene quello che ho scritto... e poi non ho mai detto che in Oram non "sappiano il fatto loro"...
per sintetizzare, ho semplicemente detto che si può intervenire grossomodo in 3 modi:
- "rigenerare semplicemente" la forca attuale (stesse molle, stessa viscosità dell'olio, medesime quantità). All'occorenza, già che si è smontata la forca, si può valutare di sostituire il tipo di molla, il precarico e la densità dell'olio a seconda delle necessità;
- montare un kit "emulazione di cartuccia" (se non ricordo male ne produceva uno proprio la Oram, per kayaba tradizionali da 41, come per l'appunto quella delle triumph classic): come dice il nome "emula" , "simula", il comportamento di una forcella a cartuccia;
- sostituire l'idraulica con un kit a cartuccia (se ne esiste uno specifico).
Ho semplicemente detto che, per esperienza di numerosi conoscenti (ed in parte diretta), il kit di emulazione di cartuccia migliora il comportamento della forcella, a cifre inferiori rispetto ad un kit a cartuccia. Risultato che rimane comunque distante da quest'ultimo, e non così superiore al comportamneto ottenuto trovando la giusta combinazione molle/olio (risultando però più complesso e dispendioso...).
Tutto qui.
ripeto: non mi sognerei mai di dare degli incompotenti a quelli di oram, ci mancherebbe.
Inoltre, vado per deduzione, visto che non è dato sapere in cosa consista la "modifica ai pompanti" fatta alla forcella del tuo amico.... magari si tratta invece di una sostituzione dei pompanti con un kit a cartuccia...
Giusto per dare qualche informazione: normalmente, l'azione ammortizzante viene svolta da due elementi:
- un fluido (quello che generalmente chiamiamo olio), ceh è incomprimibile
- un elemento elastico (normalmente una molla, ma può anche trattarsi di un gas - ed in questo caso si parlerebbe di ammortizzatore pneumatico o a gas), che ha appunto la capaità di comprimersi sotto l'esercizio di una forza e tornare poi al suo stato originario cessata l'applicazione della forza stessa.
il lavoro sui pompanti (modifica, sostituzione o kit a cartuccia) non riguarda le molle (la loro sostituzione eventuale è solo per ottimizzare l'assetto), bensì la parte idraulica.
In un sistema tradizionale (o lineare) il fluido passa da una camera all'altra tramite dei fori. il rapporto tra la viscosità del fluido e la dimensione degli stessi determina la velocità con la quale il fluido scorre. Proprio la velocità in cui il fluido scorre, essendo esso incomprimibile, determina sia la "resistenza" della forcella all'affondamento, sia la sua "velocità" di estensione... I limiti sorgono dalla dimensione fissa dei fori: più la forcella si comprime velocemente e più il fluido viscoso "fatica a passare velocemente attraverso i fori, fino ad arrivare ad una sorta di blocco... l'ideale sarebbe avere dei fori a sezione variabile: più piccoli per sollecitazioni più "lente" (ad esempio in frenata, soprattutto nella prima fase, asperità molto leggere, etc...) e più larghi per sollecitazioni più veloci e violente (buche e asperità più marcate, soprattutto se prese in velocità, etc...).
I moderni kit a cartuccia risolvono proprio questo tipo di situazione...