Ciao a tutti ragazzi, in particolare a chi ancora "non mi ha mai letto" essendo relativamente nuovo
Intanto grazie a tutti per questo ottimo topic che ho letto e riletto: l'argomento sospensioni lo considero tra i più interessanti (e importanti) in assoluto in ambito motociclistico.
Vorrei fare una sintesi (assolutamente personale) sulle sospensioni della nostra moto, premettendo che la mia è nuova (ha percorso ad oggi appena 1400 km) e che prima di questa, negli ultimi 11 anni ho guidato Ducati Superbike (anche full ohlins).
1) la mia griso non ha le sospensioni raffinate quanto le mie moto precedenti ma su strada (stessi percorsi principali di sempre) vado praticamente forte come prima e con più facilità (il manubrione fa la differenza su strada rispetto ai semi-manubri), sebbene strisciando "qualcosa" per terra, in particolare il cavalletto;
2) tutto è migliorabile ma non tutto nello stesso senso per tutti: per qualcuno il posteriore è troppo basso, per qualcun altro troppo "morbido", ecc., ognuno pensa e trova soluzioni per proprie necessità e/o desideri (non c'è un percorso "giusto" o "sbagliato" quando si è all'interno della sfera soggettiva); io ad esempio se posso evito assolutamente le buche e le imperfezioni del manto stradale e quando ciò non è possibile mi alzo in piedi e guido anche per decine di metri in piedi anche a velocità non basse se tali asperità sono continuative: il motivo non risiede nel voler evitare botte alla schiena ma per evitare sollecitazioni alla struttura della moto e ai cerchi in particolare (vestito per andare in moto peso quasi 90 kg);
3) la mia filosofia (ma non è sempre stata così.. buoni soldi spesi in passato!) è quella di cercare a tutti i costi di far funzionare bene quello che già è a disposizione (che non è affatto male,anzi!) e soltanto dopo, valutare se cambiare (e spendere) valga davvero la pena; a tal proposito ho giocato un attimino con l'idraulica (sia davanti che dietro) per ottenere il seguente risultato: dopo aver compresso gli ammortizzatori essi devono "risalire" del tutto e poi senza fare sforzi "riabbassarsi" di qualche millimetro (in tal modo si è certi che il freno in estensione non sia troppo frenato e che quello in compressione sia sufficientemente "sostenuto"); io prediligo un assetto rigido, preferisco che la moto sia ferma in curva e che non affondi dietro in uscita;
4) in sostanza rispetto alla configurazione di serie (forche: sfilate 3 tacche e precarico std e mono con precarico std) ho chiuso mezzo giro in compressione dietro, aperto di 2 click l'estensione dietro, aperto di un click la compressione davanti e aperto di un click l'estensione davanti (quindi non ho toccato i precarichi nè avanti nè dietro).
5) A mio giudizio (naturalmente non ho passeggero nel 95% dei casi) il setting è ottimo in questo modo, al momento sto solo pensando a come limitare lo sfregamento del cavalletto laterale (solo per questo potrei metter mano al precarico del mono, incrementandolo, così da ottenere un aumento della luce a terra di tutta la struttura che "graverebbe di meno" sull'ammortizzatore), ci penserò ancora un pò.
6) Ultima notazione, forse OT, la pressione dei miei pneumatici è sempre over standard (anche per l'auto), quindi ho 2,4 bar davanti e 2,6 dietro!
Ciao a tutti