Moto Guzzi Griso

Domenica mi e' capitato durante un giro in montagna di avere per qualche minuto un deciso allungamento di escursione della leva del freno posteriore. Li per li ho pensato di avere una perdita nel circuito olio ma non ho riscontrato niente del genere. Dopo qualche km, durante i quali ho usato soltanto l'anteriore, tutto e' ritornato normale. Considerate che eravamo in due, in discesa, marce alte con guida rilassata.
Un amico meccanico ha ipotizzato che l'olio dell'impianto si sia surriscaldato modificando le sue prestazioni ma ripensandoci ..le pasticche o il disco ok, si possono surriscaldare ma l'olio perché dovrebbe aumentare la sua temperatura?

Perchè la temperatura dei dischi e delle pastiglie si trasmette alle pastiglie e all'olio. L'impianto posteriore è molto piccolo e la quantitá di olio ridotta, quindi non è difficile che si surriscaldi. È possibile che l'alta temperatura abbia causato la formazione di bolle d'aria che hanno provocato l'allungamento della corsa. L'uso del freno posteriore dev'essere sempre moderato, ricordando che l'azione frenante principale dev'essere fatta con l'anteriore.

Il tuo amico ci ha visto giusto

L'olio del circuito freni si surriscalda perchè prende calore direttamente da disco e pastiglie con i quali è in diretto contatto per mezzo dei pistoncini.

Un uso intenso del freno post puó tranquillamente portare il liquido freni vicino al punto di ebollizione se non addirittura superarlo.

Secondo me, per quel che costa, ti conviene cambiare il liquido freni e fare un bello spurgo del'impianto

E' successo una volta anche a me affrontando una discesa di maontagna un pò "allegro".
Dopo qualche minuto di raffreddamento è tornato normale, comunque poi ho cambiato
l'olio perchè il pedale era diventato spugnoso.

Piaggio Hexagon 150, col blocco motore del 180 bombardato a dovere, sospensioni Bitubo, pastiglie anteriori Brembo rosse e il resto dell'impianto di serie, giornata di luglio decisamente di fretta (a Roma, ovviamente), con mia moglie come zavorrina venivo giù dalla Aurelia antica, in discesa: in prossimità dell'incrocio con la Gregorio VII, ho chiamato la frenata con l'anteriore che ha pensato bene di vedere che effetto faceva toccarsi con la manopola dell'acceleratore. L'effetto è stato sicuramente eccitante e se sono qui lo devo solo al fatto che incredibilmente in quel momento sulla Gregorio VII non c'era nessuno, che il tamburo posteriore era rigorosamente meccanico e che da bambino guardavo "Gli Antenati" e ho frenato coi piedi alla Fred Flinstones!
Morale: l'olio si scalda, eccome se si scalda e ciò "no buono", per niente buono!

F

Purtroppo il vizio di dare un colpettino al post in frenata l'ho sempre avuto, anche senza bisogno, mi da un senso di sicurezza.
Ad ogni modo mi sento tranquillizzato, se l'impianto e' a posto starò più attento a non esagerare in frequenza. Grazie

Gibi, mica è un vizio quello di usare il freno dietro...

Piuttosto, quant'è che non cambi il liquido dei freni? E' una delle operazioni di manutenzione più dimenticate ma più necessarie!

@Morga190
che intervallo di tempo consigli per cambio olio freno post e ant, anche perché credo siano stati fatti solo rabbocchi, per riportarlo a livello.. grazie in anticipo

ciao
nell'impianto ant/post c'e' un liquido DOT4 di serie e andrebbe sostituito agni due anni.
e' igroscopico...assorbe l'umidita'.
tramite un piccolo forellino che c'e' nel serbatoio della pompa
assorbe umidita' dall'esterno che contamina il liquido che abbassa il suo punto di
ebollizione con il passare del tempo e rende meno efficenti i freni al salire della temperatura ........
es. olio nuovo ebollizione a 150 gradi olio vecchio 100.
per aumentare le prestazioni dell'impianto frenante si puo' impiegare un
olio freni DOT 5.1 che aumenta il punto di ebollizione a piu' di 200 gradi
fino a prodotti racing Brembo o AP che possono raggiungere 500 + gradi
che pero' assorbono molto di piu' l'umidita e vanno sostituiti con molta piu' frequenza
per garantire le prestazioni dell'impianto frenante.
quando si effettua la sostituzione del liquido freni sarebbe sempre consigliato usare una lattina sigillata e
una giornata non umida/piovosa.
sottinteso che dischi pastiglie e pompe siano tutti in buono stato.
ciao
enrico
ps quando il livello olio si abbassa o c'e' una perdita o sono finite le pastiglie freno

L'olio dei freni si sostituisce ogni 2 anni. Se è olio dot 4.1 o superiore (es. RBF 660 ecc), è meglio ogni anno. + l'olio è cazzuto (ovvero ha un punto di ebollizione + elevato) + è igroscopico, ovvero assorbe umidità. Quando assorbe umidità si abbassa il punto di ebollizione col risultato, in soldoni, che un dot 4.1 diventa peggio di un dot 3 e quindi non fa + lavorare correttamente l'impianto frenante (pedale spugnoso, allungamento della corsa, addirittura in casi estremi vuoti).

Diciamo che spero , dopo le vs. osservazioni, che chi ha fatto i vari tagliandi abbia provveduto a sostituire questo benedetto l'olio altrimenti e' diventatato d'annata. Vale di più?

comunque è meglio usare il DOT 4 che come qualità ed intervalli di tempo è il migliore, il DOT 3 lascia stare ed il DOT 5 è il migliore ma và cambiato OGNI anno, e poi il cambio olio è facilissimo da fare e non costa caro al supermarket, (qualsiasi marca và bene)

concordo sul DOT 4

se uno ha esigenze particolari (montagna a manetta ad es.) può optare per uno più prestazionale ma con cura di sostituzione liquido ecc.

buzzisullaguzzi ha scritto:


Gli olii dot 5 sono a base siliconica, oltre ad essere estremamente igroscopici, non si puossono utilizzare sugli impianti frenanti stradali (a meno che non sia specificato nel libretto di uso e manutenzione).

motivo?