Ciao !!
Mi permetto di riportare questo breve report di un ns. Amico che corre nel Trofeo Guzzi
Ore 11,55 di domenica 20 ottobre 2013, tutti i piloti Guzzi Vintage e Gentleman sono in Pit Lane pronti ad uscire per allinearsi sulla griglia di partenza.
I sorrisi che si intravedono sotto i caschi nascondono evidenti stati di tensione i quali, inesorabilmente, vanno via via crescendo man mano che si avvicina il momento della partenza.
Identica tensione per tutti, da chi è in “pole” a chi occupa l’ultima casella della griglia di partenza.
Il giro di ricognizione è ormai finito, tutti ai propri posti osserviamo il commissario lasciare la pista indi, inserita la prima marcia e portato su di giri il motore, gli sguardi cercano il semaforo il quale, dopo qualche interminabile istante, si accende.
Ci siamo, ormai è solo questione di attimi…., la mente già corre veloce alla ricerca della giusta traiettoria da percorrere non appena lasceremo la frizione.
Semaforo spento, si parte e via a capofitto, tutti uniti, verso la prima curva a destra della Variante del Parco.
Una tracciato il quale, inizialmente apparso tanto largo da poterlo paragonare ad una grande autostrada, in quei momenti assume le dimensioni di una mulattiera.
Poco importa, siamo tutti passati indenni, immediata piega a sinistra indi, in piena accelerazione ed inserendo il rapporto superiore, piega a destra che porta alla doppia curva del Rio frastornati dal rumore dei motori che salgono di giri all’unisono.
In questo punto la linea ideale vorrebbe che quest’ultima fosse percorsa in un “tempo solo” ma il traffico di questi primi momenti di gara condiziona non poco le traiettorie.
Non c’è “pace” perché troviamo immediatamente la curva sei, a sinistra, che precede il rettilineo che conduce all’impegnativa curva della Quercia.
E’ un tratto, quello appena descritto, dove ognuno dei protagonisti cerca di sfruttare al meglio i cavalli del proprio motore per superare colui che ci precede.
Siamo ancora molto vicini e carichi di adrenalina ed è difficile superare in sicurezza quindi, nel dubbio, è meglio aspettare ancora qualche istante.
La tensione non si placa perché tra pochi metri imboccheremo le curve a destra 9 e 10 del Tramonto che precedono il lungo quanto tachicardico rettilineo da classico “pelo sullo stomaco”.
Siamo fuori, rialziamo presto la moto e via, terza, quarta, quinta.., in rapida successione, i rapporti si susseguono portando su di giri il motore il quale spinge vigoroso scaricando tutti i cavalli di cui dispone sulla ruota posteriore per ottenere la massima trazione.
La curva 11 si avvicina inesorabile, il cartello dei 100 metri è ormai stato superato ed ai 50 metri iniziamo la leggera piega a destra dove, una volta giunti, come in shakespeariana memoria, al quesito starò dentro o non starò dentro, ci tuffiamo a capofitto in attesa del successivo tratto che porta alla curva del Carro.
E’ un dato certo, se siamo arrivati fino a li vuol dire che la risposta al quesito di cui sopra è stata, buon per noi, positiva.
Fuori da Carro non è finita perché c’è ancora, dopo un breve raccordo, una veloce curva a sinistra da percorrere in piena accelerazione fino alla successiva curva sedici che precede il rettilineo del traguardo.
Gas aperto e via per il prossimo “giro di giostra”, per le prossime interminabili emozioni fino alla bandiera a scacchi......
Poche righe, cari amici, per rivivere insieme gli ultimi momenti di questa avvincente stagione. La gara di Misano Adriatico, a mio modesto parere, è stata l’ennesima conferma di quanto possa essere affascinante ed intenso il mondo delle “corse”.
Un mondo, il nostro, da salvaguardare con la passione e con la sportività di ognuno di noi.
Nel parco chiuso, attraverso le lacrime di sofferenza di uno di noi, di una persona che ha voluto fortemente esserci a dispetto dei malesseri che lo affliggevano, ho avuto la conferma che il “cuore” dei piloti, siano essi professionisti così come semplici appassionati, è perfettamente “identico”.
Un cuore che soffre e che ha paura ma anche che sa gioire e provare euforia allo stesso modo..
Rammentiamo insieme gli sguardi di chi ha avuto il piacere di salire sul podio.., i sorrisi di chi ha conquistato il “proprio meritato trofeo”, la gioia per essere stati protagonisti per un giorno, per un momento, per un istante….!!!
Le emozioni sono le stesse, per tutti, perché identica è la passione…
Adesso possiamo riposarci, adesso possiamo rivivere con calma, magari attraverso le fotografie, i momenti più significativi di una stagione durata ben sei mesi.
Una stagione dove abbiamo provato più volte il disagio della pioggia ma anche la grande esaltazione per esserci cimentati su tracciati di elevato spessore tecnico ed agonistico come Vallelunga e Misano.
Per questo ringrazio nuovamente tutti coloro che hanno reso possibile ciò, ad iniziare dagli amici della Federazione per arrivare a coloro che hanno partecipato alle gare con particolare riferimento a chi non ha saltato neanche un appuntamento.
Il tutto senza per questo dimenticare il preziosissimo contributo offerto dal MGWC e dal suo Presidente.
Un saluto affettuoso vorrei inoltre rivolgerlo a tutte quelle infaticabili signore le quali, con la loro pazienza ed il loro inestimabile sostegno, hanno permesso a tutti noi di vivere al meglio la nostra passione motociclistica.
Non dimentichiamoci mai, cari amici, che dietro ad un grande uomo c’è sempre una donna altrettanto grande.
Ciò nonostante avremo ancora l’occasione per riunire la nostra “grande famiglia”.
Il 14 dicembre prossimo, a Mandello del Lario, ci sarà la grande festa di fine anno con premiazioni e piacevoli momenti di aggregazione e, per coloro che hanno aderito, ci sarà anche la consegna dei DVD sul Trofeo Guzzi 2013 (non prima di aver assistito, insieme, alla proiezione del nostro film).
Impegnate quindi la data sulle vostre agende e sui calendari di casa…, sarà un momento dal quale tutti noi non potremo e dovremo sottrarci..
Per quella data confido inoltre di potervi anticipare il calendario 2014 il quale, statene certi, non sarà meno esaltante di quello dell’anno appena concluso e.., chissà mai che qualche piacevole sorpresa non possa esserci offerta anche dal lungo inverno J !!!
Ancora grazie a tutti ed un caro saluto.
Michele
88 LM
Grazie anche a tutti voi che ci seguite dal forum o in pista