Moto Guzzi Griso

Ciao a tutti, vorrei prendere spunto da questo link, per avere anche le vostre opinioni sul perchè andate in moto, nonostante la maggior parte delle persone lo consideri una cosa comunque pericolosa (...naturalmente non sanno di cosa parlamo....):

www.extremezone.it/blog/?p=208

Scatenate la vostre riflessioni!

Io, a parte il primo, che è veramente una sciocchezza, condivido tutti i successivi quattro...

idem

Per andare in moto i buoni motivi sono più di cinque e valgono per tutte le moto perchè cmq è un'emozione che tocca molte corde del lato razionale e irrazionale del nostro io... detto questo io invece vorrei stringere la discussione ai principali buoni motivi per guidare una Guzzi ed in particolare la Griso...

I miei primi 10....(ma sono mille) il mio manifesto GRISISTICO

1 ) La griso è la moto più bella del mondo
2 ) La griso è uno stile tutto suo... unico....(non è una naked ma un fusion tra una cafè race del 2000 e una stradaiola)
3 ) La griso non suscita passioni sportive (per quello c'è la ducati, mv, la morini per restare in Italia...scusatemi pistaioli del forum ma per me la Griso in pista è quello di più lontono possibile dal mio sentire!) ma simbiosi tra strada e paesaggio..... è come cavalcare errando fuori dalla storia nel medioevo o nel west....
4 ) La griso è una Guzzi e la Guzzi ti fa sentire orgoglioso di un marchio che sta rinascendo ed è sempre stato ammirato...(in un paese dove la paura per il futuro e l'orgolgio è sotto i piedi -non mi riferisco alla politica attuale ma agli ultimi 60 anni di storia del ns. paese- chi guida Guzzi è chi non cede ...)
5 ) Avere una griso (o una Guzzi) vuol dire non essere omologati ..(non è come la hornet, r6, monster,er6n - o la golf/a3 per fare un paragone automobilistico - che ce l'ha anche il maiale -cioè tutti ...per dirla in toscano..)
6 ) La griso non la misuri per potenza o velocità ma per emozioni ....(che suscita anche solo a vederla in garage e sono poche quelle moto che fanno quest'effetto -magari altre ti danno adrenalina perchè fortemente prestazionali ma qui stiamo parlano d'altro...passioni ancestrali...)
7 ) La Griso (e le Guzzi più in generale) ti scelgono...(si sono loro a scegliere te e non viceversa.....sembra che ti parlino al cuore...)
8 ) Dalla sella non scenderesti più (ci rimarrei anche sul cavalletto)
9 ) Emozioni infinite....(ho avuto più emozioni nei primi 100 km con la mia griso che in 30000 km fatti con la FZ6)
10 )chi guida Griso (e Guzzi più in generale) è un motociclista diverso ...(il migliore!) (come quelli iscritti in questo forum...)

PS: Il nome Griso è riuscito, è foneticamente bello, ma il richiamo Manzoniano no! Il Griso è il bravo (non il brigante!) teppistello di bassa lega violento e ignorante che tradisce il proprio capo nel momento di difficoltà....insomma un infame! e vendendo Don Rodrigo ai monatti si becca pure la peste e muore come un bastardo...A me piace di più Fra Cristoforo, il vero eroe Manzoniano, ma come facevi a chiamare la moto Fra Cristoforo!!!!!!

ps2:

Motivi per odiare la Griso

1) Ricambi cari come il fuoco
2) After market inesistente
3) Rete di assistenza e di competenza limitata

guido la moto perchè è l'unica cosa che riesce a farmi stare bene anche in giornate di m...da!!

me fai sbudellà


Se proprio si deve ridurre il numero dei motivi a 5 ...

1 Salgo in moto e rinasco. quando devo prendere l'auto me viene un groppo allo stomaco.

2 La Griso mi emoziona solo a vederla, scorrazzando con lei quello che mi sta attorno assume un altro volto. Non so mi pare tutto più bello.

3 La libertà... non mi sono mai spiegato questo senso che mi viene trasmesso nel girare in moto ma c'è ed è sempre presente.

4 l'orgoglio di essere Guzzista. Sempre denigrati e sbeffeggiati ma quando si parla di passione di certo ci trovi i Guzzisti

5 La moto mi permette di arrivare prima, parcheggiarla vicino, raggiungere luoghi dove le auto spesso non possono arrivare.

Io vado in moto per i motivi comuni a tutti: libertà di movimento, facilità di movimento nel traffico, ecc. ecc.
Ma anche perchè, a differenza della macchina che porta me, sono io che porto la moto...come se fosse la
sensazione dell'uomo che domina l'animale, lo stesso rapporto che ci può essere tra uomo e cavallo.
E forse, proprio perchè considero la moto alla pari di un essere vivente, nasce questo sentimento per certi
versi irrazzionale che mi fa godere del suo utilizzo ed anche della compagnia

ho identificato la Moto con il mio tempo libero ....





è per questo che non mi piace usarla per andare a lavorare ....

Il primo motivo ha il titolo sbagliato (sembra quasi polemico), ma fondamentalmente dice cose condivisibili.

Sul punto 5 ne parlavamo giusto ieri.
Io e mio suocero usciamo insieme in bici (da strada).
In salita dopo tre curve non lo vedo più.
Ma in discesa...
A quelle velocità ho tutto il tempo di capire com'è la curva a come percorrerla il più rapidamente possibile. Il peso è inesistente, lo sforzo fisico è minore.
Ne riparliamo quando mi stendo in pantaloncini di lycra e caschetto...


Ps.: Non ditelo a nessuno, ma stanno girando i primi prototipi del Guzzi Fra Cristoforo: attaccherà il mercato della Streetfighter: magari assomiglierà al Drago di Bezzi...

ah

Devo essere sincero se fossi il responsabile marketing della Guzzi per il nome della Griso invece che ai promesi sposi mi sarei ispirato alla mitologia grco - romana (come per l'ercole) anzichè griso l'avrei chiamata Sparta o Atena etc....

Tante cose simpatiche e complessivamente condivisibili..magari senza volerle estremizzare. Volendo essere proprio precisini, a me pare che il "chiodo", il giubbotto, non è tanto un riferimento ai motociclisti quanto ai piloti d'aviazione, semmai anche i motociclisti l'hanno preso da loro, e poi il mondo intero, come ogni cosa di moda.. la (il) Griso, invece, è al di sopra di qualsiasi moda.. concordo con chi dice che è una cosa a sè, e le sensazioni che trasmette anche al solo vederla sono formidabili. Singolare come sappia scatenare l'entusiasmo di chi va in pista come di chi va a spasso o di chi fa lunghi viaggi o di chi la sta solo a guardare.. infinite sfaccettature di un capolavoro di meccanica e di stile! Ne parlavo anche in un altro post..

Grigio...bella la fotoshoppata

non mettere in giro certe notizie altrimenti ci sale la scimmia

Diamo a Cesare quel che è di Oderdan:
Galleria

Preferirei evitare di limitare le considerazioni al Griso, che è bellissimo lo sappiamo, però amo la motocicletta in quanto tale. In fondo non serve un motore grosso e potente per sentire quella sensazione di "libertà" di cui tutti parliamo pensando alle nostre cavalcature.

A proposito di quanto è bella la nostra moto, riporto qui quanto già messo sul vecchio forum, è una dichiarazione di amore:

So che se ne è già parlato molte altre volte, ma ad oltre due anni di distanza dall'acquisto, non smetto mai di stupirmi per l'attenzione che la nostra moto attira. Mi sono capitati due episodi recentemente, simili, ma molto diversi tra loro che mi hanno fatto da spunto per alcune riflessioni.

Ieri pomeriggio, uscendo dalla farmacia, vedo un uomo di colore che mi fissa e guarda la moto, ad un certo punto mi sorride e mi parla, prima in francese, poi pensando che non lo capissi, in inglese. In entrambi i casi mi stava dicendo che Moto Guzzi era un grande marchio e che la moto era molto bella.....l'ho visto negli specchietti aspettare sul marciapiede che sparissi dalla sua vista.

Questa mattina risalendo le macchine in coda al semaforo, arrivo in cima e mi fermo, da un twingo vicino a me, una donna normalissima, abbassa il finestrino e mi dice...."che bella che è, complimenti....".

Episodi simili, per l'oggetto in questione, ma secondo diversi ed entrambi significativi.
Il primo testimonia di un marchio, che a dispetto di tutti quelli che hanno tentato e ancora tentano di affossarlo, mantiene nel cuore delle persone, in tutto il mondo, un posto d'onore, che se sapientemente sfruttato e valorizzato farebbe di Moto Guzzi il primo marchio motociclistico anche come vendite.

Il secondo invece mi ha fatto pensare che il motto "non è bello cioò che è bello ma è bello ciò che piace...." non sempre è vero. Esiste secondo me un bello che non è relativo, non è soggettivo, non dipende da chi lo guarda, ma è assoluto, unico, immediatamente riconoscibile, e che nessuna persona al mondo non può riconoscere come tale. Penso a certe opere d'arte, a certe architetture, e naturalmente a certe auto e moto, che per una strana alchimia, che solo la mano di un designer capace ha saputo creare, attirano sguardi, e piacciono a tutti, al di la delle considerazioni sul come va, sul quanto costa......è BELLO e tanto basta.

Il Griso però.......che bello che è!!