Moto Guzzi Griso

Nino tu mi capisci cosa vuol dire fare una monferraglia e non avere la certezza di arrivare al traguardo ,magari disperso nei boschi a qualche km dall' arrivo !
Ora vado a vedere i video fatti cosi' mi faccio quattro risate e spero siano usciti bene

Questo mitico non è un uomo...è appunto un dio...Zeus

Mi raccomando il poster Zeus!!!

Piu' che il mio di poster metterei quella di Nino con il Ciao all'ultima sua monferraglia all'arrivo cotto, che forse fa piu' ridere

Nino urge foto esplicativa ora!!!

io non ce l'ho !!! magari ce l'ha andrea...
io so solo che il ciao l'ho fuso...

mi ricordo , che ridere quando mi hai raccontato il fatto. Eppure anche se era freddo non sai quanti copri cinghia che si colavano per il surriscaldamento della campana del variatore ! Urgeva toglierli se no se colavano sulla frizione si impastava su tutto e poi erano cavoli neri

la prossima non me la perdo : intanto prepariamo il bravo , che e' gia' una bella base e poi ha un nome molto adatto al forum...

...avevo visto mesi fa un servizio su automototivù(su sky)che faceva vedere delle fasi di una gara(credo quella dell'anno scorso)...rimasi molto colpito dallo spirito"avventuriero" e "goliardico"della manifestazione...della serie...l'importante è partecipare e divertirsi....molto bella complimenti

eccoci!!!
presto posterò le foto della monferraglia.
edizioni proibitiva per le condizioni meteo e anche per le condizioni alcoliche della sera prima!!!!
innanzitutto un applauso a Zeus che ho incontrato in una salita fangosa e un abbraccio tra grisoguzzisti ci stava tutto!!!
lui è pure riuscito a finirla ma il suo mezzo era più performante
io ho optato per rimanere fedele allo spirito originale,quindi piaggio si 50cc con gomme originali,unica cosa concessa il variatore...
immaginatevi la fatica a tenerlo in "strada" se cosi si può chiamare quella striscia fangosa piena di neve..
le salite sono dure perche devi spingere ma le discese sono la morte..avevo trazione per i primi due metri poi scivolavo a valle con i freni tirati e le ruote bloccate
non c'era modo di fermarsi e già ce la mettevo tutta per stare in piedi..le curve erano una derapata continua col posteriore,,la impostavo un metro prima e giu di traverso con piede fuori come nel motard...paura vera ,,ma l'alternativa era prendere un albero o finire di sotto
cmq non è morto il mezzo meccanico ma sono morto io..al 26 km al punto di ristoro sono arrivato dopo tre ore..era l'ora di pranzo e avevano chiuso il percorso più lungo ma avevo gia deciso di fermarmi visto il freddo che non mi mollava piu
una esperienza da ripetere magari alla spring però..
Oliver alla fine l'ho trovato per la strada che spingeva il motorino defunto a metà pomeriggio e l'ho caricato sul mio furgone per riportarlo in paese ma spingeva gia da parecchi km

alla spring arriveremo in massa : io ci sono !

io intanto nel lungo inverno monterò gomme tassellate ,cilindro 65,carburat maggiorato
non lo voglio stravolgere ma faticare di meno si..e poi ho sentito di una modifica puleggia per fare anche un avviamento a strappo,tipo motosega per intenderci..
che nel fango non sarebbe affatto male anzichè pedalare per riaccenderlo...l?ho vista all'opera domenica ed è fantastica..
ho chiesto dettagli al tipo e ora aspetto che mi contatti

Salve, anche per me è stata la prima edizione/battesimo, eravamo in tre io e i mie due figli ciascuno bravo dotato, le difficoltà non sono state poche,
dopo prima salita due mezzi su tre erano fermi , foratura al posteriore ,l'altro con la frizione completamente fusa ,con metallo colato giù sulla marmitta.

Dopo sostituzione del pneumatico forato faccio ripartire il figlio appiedato, poi sistemo quello fuso e riparto anch'io con un certo ritardo , ma l'importante è partecipare.

Qualche burlone ha girato le frecce indicatorie del percorso, facendo deviare diverse centinaia di motorini per vie errate, li ritrovo che ritornano sui loro passi,quindi mi ritrovo in nutrita compagnia.

Il fango che i primi probabilmente hanno passato più o meno agevolmente era diventato una colla, ogni giro di ruota ti si incollava una strato di fango sul copertone e dopo pochi giri ti ritrovavi con le due ruote bloccate causa blocco fango tra ruota e parafango. C'era da ripulire il tutto e ripartire per pochi metri.
In uno dei pochi tratti che il mio bravo magicamente rinvigorito viaggiava ho salutato durante il passaggio Zeus (forse non mi ha riconosciuto) ,sapevo che ne avevo per poco ,
l'enorme calore della fusione della frizione aveva surriscaldato il blocco motore ,dubitavo subito dal riuscire a portare a termine l'impresa, e cosi è stato , a 1/2 percorso problemi elettrici mi hanno fatto rientrare verso la meta,procedendo a singhiozzo +/- di 20 kmh fino a morire del tutto pochi kilometri prima di lurisia,dove, passando mi ha recuperato il Buon BigNik .
Uno dei mie figli è arrivato a 3/4 poi per il freddo completamente bagnato ha deviato dal percorso originale, il più piccoletto l'ha fatto quasi tutto eccetto un piccolo pezzo in fase di rientro.
Dopo un bel pasto polenta sugo ect ci siamo ben ripresi.

Una cosa è certa, senza variatore ( non ne eravamo dotati) è da suicidio, parafango va alzato (almeno l'anteriore) , le gomme ci vogliono tacchettate , le nostre lisce e vecchie sono state un assurdità.

Al rientro un capannello di amici dei miei figli ci aspettavano davanti casa ,in attesa di conoscere il racconto... suscitando una certa allegria e voglia di tornare con una truppa nutrita da quel della versilia.

Monferraglia ci vediamo alla prossima.

bravo oliver ! spirito giusto...
non ti facevo cosi' vecchio da avere ben due pargoli moto-aggressivi come si deve !
decisamente gli anni te li porti bene.
ci troveremo anche sulle strade della prox monferraglia...

Grandissimo Oliver con i figli al seguito...ci stupisci sempre