Oggi pomeriggio, sabato, incredibilmente mi sono trovato con un po' di tempo libero.
Inizialmente ho fatto un salto in un conce vicino, proprio qui a Lodi, con l'intenzione di provare un'altra moto... ma, visto che non mi hanno cagato di striscio, ho deciso di mollare il colpo.
Così, indeciso sul da farsi, ho pensato di farmi un giro a Pavia: ero un po' tirato sui tempi, ma la Griso, a volte, è un'ottima "macchina del tempo"...
Mi sono recato presso il concessionario Altauto che, come suggerisce il nome, tratta principalmente auto... ma ultimamente vende anche le moto del gruppo Piaggio.
Appena arrivato sul posto vedo una bella V9 Roamer bianca sul piazzale, l'unica a disposizione.
Poco male: ero solo !
I ragazzi sono stati gentilissimi e in pochi minuti ero in sella !
Per la cronaca l'ho provata lungo l'argine del Ticino che parte dal ponte dell'Impero e arriva fino a Cava Carbonara, una bella strada curvosa perfetta per provare una moto così, non un percorso da "sparo", ma ideale per andare a spasso pennellando una curva dietro l'altra.
La moto aveva 20 (venti !) km... insomma, nuova di pacca.
Infatti... NON FRENAVA !!! Le pastiglie dovevano ancora rodarsi...
A parte questo mi ha impressionato molto positivamente.
Per cominciare il motore è silenziosissimo: nessun ticchettìo della distribuzione o altri rumori "molesti", eppure con un bel carattere, "tutto e subito".
I 55cv sono lì a dispozione senza tirare le marce, con un gran bel tiro, gustosissimo, senza strappi, anche ai bassi regimi, ideale per una moto così, ma in generale un gran bel motore !
Il cambio è un burro e la frizione stacca subito, bisogna farci la mano, ma è piuttosto leggera.
La ciclistica è sana, di immediata interpretazione, la moto pare più leggera di quello che è e si fa guidare con grandissima naturalezza.
Essendo, di fatto, l'erede nella Nevada, le pedane sono piuttosto avanzate e il manubrio alto e piuttosto aperto, caraterizzando una posizione di guida per niente sportiva che non ho apprezzato particolarmente... almeno... all'inizio...
Poi, più la guidavo e più capivo che anche quella andava più che bene per il genere di moto e soprattutto non inficiava la gradevolezza di guida che ripeto, era notevole.
Una moto da portare a spasso, magari allegramente, senza cercare il limite di piega e senza forzare la guida, pena qualche oscillazione di troppo. Ma guidare così con la V9 non ha senso !
Se interpretata per il verso giusto sa regalare una gran bella guida. rilassante ma, volendo, con brio e "senza pensieri"... si guida quasi da sola.
Ma non è per niente asettica come qualche altra motoretta: il suo twin ha pur sempre il carattere di una vera Guzzi, con quelle vibrazioni e quel sound - magari "migliorabile" con un bel trombone un po' più aperto... - tipici di Mandello.
Anche esteticamente si fa guardare: devo dire molto appagante e ben finita, un gradino sopra la V7, in stile e finiture, oltre a sembrare meno "motoretta"... insomma, più "matura".
Risalito sulla mia Griso ho ritrovato una posizione decisamente più "corsaiola" - soprattutto dopo le ultime modifiche... - un motore con un carattere più "maschio", nel bene e nel male, e un assetto più roccioso che incita decisamente al teppismo...
Ringrazio ancora i ragazzi di Altauto che sono stati davvero gentili e disponibili, davvero non pensavo, bravi !
Un ultimo appunto sul prezzo: i circa 10.000 euro sono comunque un po' tantini... insomma, una moto per tutti, per la sua guida, ma non proprio per tutti, per il suo prezzo...