Moto Guzzi Griso

Nessuno ha alla nascita nel proprio DNA il gene del Griso, anche se potrebbe essere un'interessante evoluzione...Quello che vorrei sapere è quali sono le sensazioni che vi ha lasciato il Griso al vostro primo appuntamento I motivi per cui vi ha fatto dire lo voglio, se è stato colpo di fulmine ancora prima di conoscerne le prestazioni/emozioni o i perchè magari vi ha fatto divorziare da un'altra marca. Insomma le primissime sensazioni sia per i motociclisti esperti sia per i più o meno neofiti come il sottoscritto
Non so se è già stato aperto un topic sullo stesso argomento, ho girato nel forum e non mi sembra, in tal caso chiudete pure il topic.

Lo vidi per la prima volta all'EICMA 2005.
Me ne innamorai: bellissimo. Ottime finiture e una linea sinuosa e sexy.
Mi ci sedetti sopra: comodo per me, con una posizione simile al monster che ebbi anni prima.
Possibilità di borse laterali, io amo viaggiare.

Venivo da un Monster che mi piaceva ma che trovavo scomodo nei viaggi e successivamente da una Hornet 900 (gran motore e basta).

Lo comprai senza neanche provarlo ad aprile 2006. La prima sensazione in sella e a motore accesso: MA QUANTO CAZZO VIBRA!!! Alla prima rotonda, 100 metri dopo la partenza: CAZZO SE PIEGA! eppoi un sorriso ebete per 160.000 km..... per poi prendere il 1.200 la cui prima impressione fu: MA QUANTO CAZZO TIRA, IL MOTORE NON FINISCE MAI!!!!


un vecchio ricordo:

www.grisoguzzi.it/griso-guzzi-articoli/1...olpo-di-fulmine.html

Grande Telemaco...proprio questo intendevo!!! le sensazioni viscerali!

qui grissly www.grisoguzzi.it/griso-guzzi-forum/pass...&start=90#197159

e aggiungo che quando vidi quello di legno all'eicma, non ricordo anno, forse 2003 ..... sapevo già che moto era la prossima ... se non faceva la fine dell'ippogrifo

anch'io come michi acquistata senza provarla nell'ottobre 2005

lo vidi sui giornali già prima che fosse messo in produzione,e mi colpi subito :per la linea lo stile,lo chiamavano se ricordo bene tecno custum e io avevo venivo da quel mondo e la mia moto mi cominciava ad andare stretta :le custom son cancelli si sa !! cercavo qualcosa che fosse decisamente più performante sia di motore ciclistica e freni perchè ormai in me mi aveva assalito la scimmia di fare due curve di gusto e non più solo trotterellare o viaggiare solo con il vento in faccia.
poi lo vista più volte dal conce e la scimmia saliva sempre più.Penso: basta la compro è l'unica moto che mi piace da matti, l?unica che mi ricorda in qualche modo il mondo delle special insomma volevo una moto che mi desse uno rapporto personale fuori dal coro ed unica è la moto per me!
Fine Settembre 2008 scovo su Moto.it una Griso Nera in vendita a Viterbo,parto con la mia Kawasaki stile poltrona arrivo sul posto e rimango di stucco ,la moto sembra nuova gli giro intorno per mezz'ora non ha un graffio! 5000 km il proprietario è "amico" di tutti i concessionari di zona perchè ad ogni primavera si fa una moto e l'anno dopo la cambia.Chiedo di provarla ,metto in moto e cazzo ma quanto è strana il manubrio mi sembra bassissimo la sella è larga sembra di stare sul dorso di un toro,vibra di brutto,metto la prima STOCK ma che cazzo .Mi metto in strada e la sento rigida dura Boh. Rimango perplesso mi piace di brutto ma quanto e strana .
non so che fare è come aver sognato di far l'amore con una figa spaziale e svegilarsi tutto sudato e poi farcelo per davvero e non ti piace!
rientro dal conce non dico una parola ringrazio e torno a casa sulla mia motina mesto mesto.
Ma la notte non si dorme ! ripenso sempre alla sognata Griso ,ci rifletto su e mi dico:hai fatto easyrider per 10 anni,prima il KLR su e giù dai marciapiedi ma come pensavi che quel toro ti andasse a pennello al primo colpo.
Torno dal conce e la compro .
Poi km dopo km ho capito che è tutta un altra cosa ed ora e come far l'amore con la donna della tua vita.

Vista in foto a fine 2005: "davvero bella sta Moto Guzzi" pensai.. "finalmente..".

All'epoca avevo 25 anni, guidavo una Ducati 749 R iper elaborata, solo passi e piste, ero giovanissimo e per me la moto era solo semi-manubri e supersportività, le altre tipologie mi piacevano, certo, ma in tutta sincerità, ero convinto che l'essenza della moto non potesse prescindere dalle caratteristiche su citate.

Anno 2012: vivevo e lavoravo a Treviso, verso Villorba c'era (immagino ci sia ancora) un grande concessionario Aprilia (& Piaggio, quindi anche MG).
Vado a vedere dal vivo la RSV4 APRC, stavo quasi maturando l'idea di un passaggio in alto, sempre in ambito supersport.
A pochi passi dalla SBK di Noale sostava paciosa una BlackDevil 8V. Il tipo continuava a parlarmi dell'Aprilia, in modo confuso ricordo quanto sciorinasse su tutte le regolazioni elettroniche, inclinazione motore, perno forcellone, centralina, ecc.. ma ormai le mie orecchie erano soltanto ricettori passivi.
Non l'avevo mai vista dal vivo, pur avendo seguito da appassionato indiretto le evoluzioni, i miglioramenti (specie per l'8V, poiché con tutto il rispetto le altre 2 motorizzazioni sono di base troppo fiacche a parer mio).

Amore per una moto? Si, e di quelli fortissimi anche, colpo di folgore, non di fulmine..

Torno a casa, la mia Ducati mi aspetta in garage, ha sul groppone un bel pò di km e diverse cicatrici.
All'epoca non avevo grandissime possibilità, perché oggi l'avrei tenuta, ma all'epoca dovevo venderla per passare alla Griso e finalmente a inizio 2013 riesco a farlo al prezzo che volevo io (una Ducati non si svende mai, specie la mia non lo meritava).

L'acquisto senza mai averla cavalcata neanche staticamente, ma non ce n'era bisogno, ci eravamo già intesi abbondantemente.

Per me non rientra in alcuna categoria convenzionale: troppo pesante per essere una naked, troppo scomoda per essere una touring, troppo lenta e lunga per essere una sportiva, non è parca nei consumi, non protegge aerodinamicamente, ma se la guardo e la guido mi fa godere e sentire un motociclista vero, senza necessità di elettronica, ABS, mappe e via dicendo.

Un paio di "modifichine" obbligate per me (manubrio, pedane, sella). Oggi è la mia numero 1 e lo sarà per sempre, magari con una n° 2..

doppiabi ha scritto:


Prenderla senza provarla significa proprio che ti cattura l'anima!
io ho trovato anche questo articolo, sembra un dichiarazione d'amore e, visto che non è poi così datato, mi rendo conto che è una moto che ha ricevuto meno di quello che merita.

thepappablog.blogspot.it/2013/10/perche-...mpre-delle-moto.html

Bel topic

Era il 2007.
Io volevo una Ducati e, in sincro, vendere l'R6.
Sono andato al conce Ducati.
Ho visto la Multi vecchia: bel rutto, anzi a piedi.
Ho sbavato su una sportclassic 1000...che sinceramente sarebbe stato un discreto investimento dato che usate, se si trovano, valgono quanto 10 anni fa.
Avete dell'usato?
A voglia!
Cos'è quello??
E' un Griso, è nostro.
E cos'è quello?!? Puntando il piede sul lato inferiore destro.
E' il radiatore dell'olio.
MIA!

A differenza vostra, io ci ho messo mesi a decidermi di acquistarla.
Un po' perche' la parte razionale del mio cervello mi diceva: che cazzo fai! Hai due figli piccoli, non la userai mai.
Un po' perche' sarebbe stato il mio ultimo sfizio per diversi anni, e non volevo sbagliare.

Lessi tutte le recensioni, anche quelle in tedesco o giapponese stretto, tradotte con google translate.
Guardai ogni video su youtube che inquadrasse una Griso. Lessi per ore e ore questo forum.
Ci e' mancato poco che mi rileggessi i promessi sposi.

In pratica da uno sfizio era diventata un'ossessione.
Allora un giorno mi dissi che, per tornare ad avere una vita normale, dovevo averla.

Chiamai un privato che me la fece provare mesi prima, e gli dissi: te la compro io.

All'andata in treno, al rientro in moto col sorriso stampato in faccia.

Prime sensazioni: come vibra! Quant'e' massiccia! Che sella bassa!

Seconde sensazioni: non voglio scendere!

Neofita a 44 anni prima moto 1100. La vidi affiancarsi alla mia auto e.......... la disperata ricerca del FERRO. FIERO E ORGOGLIOSO .

Il mio incontro è stato quasi casuale, spiegamoci meglio:

... mi ero da poco sposato e, complice la moglie amante delle moto, si parlava vagamente di prenderne una in futuro;

Poi ad una fiera di paesino vicino casa ecco esposte sotto lo stand la gamma Guzzi del concessionario del posto (che ho scoperto poi essere uno dei più quotati) e passando vedo lei: bassa, lunga, massiccia...mi è entrata in testa e non riuscivo più a togliermela.

Arriva l'estate e andiamo in vacanza in Croazia in un isoletta piccolina raggiungibile solo da traghetto con un gruppo di amici; arrivo lì e la sera mentre passeggio per il paesino vengo rapito dalla scritta pubblicitaria "Delta Tours Bol" appiccicata sul telaio della moto parcheggiata, indovinate quale: la Griso!

Un segno del destino, tornato dalle vacanze mi sono iscritto per la patente A e ad ottobre ho portato nel mio box una stupenda Griso gialla di seconda mano con circa 6.000 km. La mia prima moto dopo la gioventù passata in sella al caballero...

La moto esteticamente mi piace subito, così diversa dal solito, così unica.
Un giorno complice un po' di anticipo sulla tabella di marcia della giornata mi fermo dal concessionario per fare qualche domanda e mi dice che il sabato prossimo la moto demo è libera e la aposso tenere per il pomeriggio
Parto e neanche dopo 2 minuti mi fermo e penso: ok, ci ho provato, adesso la riporto indietro.
Si, ma ormai il pomeriggio è stato impegnato e allora vai, portiamola un po' in giro.
Rientro dopo tre ore e senza se e senza ma c'era già bisogno di contrattare il prezzo e portarsela casa.
Proprio quella lì, la moto demo.
Dopo quasi dieci anni e 92000 km, complici diversi fattori, ho voluto fare un'esperienza "maggiorata" e ho comprato il California 1400 ma la mia bella Griso 1100 gialla e' ancora affiancata al nuovo vagone nero perché è ancora bellissimo il solo passarci accanto.
Per me la moto è emozione, e questa è stata veramente la numero 1
Il California il posto se lo dovrà sudare

Sapete cosa salta all'occhio? Che il Griso per molti è stata una scelta quasi "mistica". Non voglio sembrare troppo supernatural, però è evidente la personalità che questa moto trasmette, magari uno non la compra, ahi lui ma di certo non può non dedicargli un'accurata ochiata. Designer e tecnici hanno fatto allora un lavoro attuale ancora oggi, la tecnologia è molto presente nelle moto moderne, ma la personalità è qualcosa che non ha nulla a che fare con la tecnologia. Griso è passione e come tale soggettiva e al di fuori delle regole, è un piacere sentire la vostra passione...È contagiosa

.. notoriamente io di motociclisno non capisco un cazzo .. (tanti) anni fa mi sono innamorato delle motociclette sostanzialmente per ragioni estetiche e variamente oniriche .. in età alquanto avanzata e dopo sofferti tentennamenti ho acquistato la mia prima moto, Beta a 2 tempi, roba da ragazzini ..

.. in capo a circa 1 anno di bislacco "apprendistato", la Beta fu soppiantata dalla mia prima Guzzi, 1000 G5.

.. così l'amore per le motociclette divenne amore per la Moto Guzzi .. le ragioni restano sostanzialmente le stesse, estetiche e variamente oniriche .. ho cominciato a fare i pellegrinaggi a Mandello, appassionandomi alla storia, alla leggenda, al mondo di questo marchio che sembra fatto apposta per alimentare sogni ..

.. dopo la 1000 G5, 1000 SP3, e infine .. California!!! Prima una "Anniversario" del 70°, affiancata dopo alcuni anni da una delle prime 1100 a iniezione.

Andavo al Salone di Milano solo per visitare lo stand Guzzi. Così, quando per la prima volta è stata presentata la Griso, ho avuto una sensazione "schizofrenica": bellissimo il lato sinistro, con il complesso di scarico in evidenza, misero il lato destro, vuoto, che mi ricordava il "Ciao" .. boh, tanto era un prototipo ..

.. in quel periodo avevo fatto un viaggio in Spagna con la California, e al ritorno, ritrovandomi piuttosto affaticato pensavo di essermi deciso a chiudere con la moto .. era la fine del 2005, mi pare .. l'anno dopo la gloriosa "Anniversario" venne venduta.

Un anno di "pausa" .. nel 2007, in vena di stramberie, acquistai una Triumph Bonneville .. per finire l'anno dopo a ricomprare una California "Touring" .. come se nulla fosse accaduto ..

.. e la Griso , direte voi ..

.. con mia sorpresa, era entrata in produzione .. e cominciò ad attrarre la mia attenzione, piano piano .. la sua asimmetria continuava a "inquietarmi", però .. alla fine, la sua "strana" bellezza mi divenne inesorabilmente palese .. e irresistibile!

Nel 2011 acquistai la prima 1200 8V, scelta "obbligata" perché la 1100 era fuori catalogo e io non compr(av)o moto usate.

Fu un trauma: rispetto alla California, troppo potente, troppo assetata, "troppo" tutto .. al rientro dalla Scozia, ero decisissimo .. la California mica l'avevo venduta, sarebbe rimasta la mia unica moto, punto.

.. e invece .. messa in vendita l'8V, un pensierino malizioso ha fatto breccia nel capino .. e zacchete!

GRISO 1100 .. usata!!!


.. beh .. ormai siamo all'oggi .. l'esperienza con la 1100 è stata entusiasmante, al di là di un "tubetto maledetto" che non si nega a nessuno ..

.. intanto che compravo la California 90° Anniversario, perché troppo bella, cominciavo a considerare l'idea di rimettermi sotto il sedere una 1200 8V ..

.. però qui, devo confessarlo, ho giocato sporco .. ho approfittato biecamente di un poveretto, un tontolone suda!-mericano che, anche lui sedotto dalla moto .. e dal nostro Forum .. ha comprato in quattro e quattro nove una "Red Trophy" nuova fiammante l'anno scorso, entrando nella nostra comunità con il nickname "RioGrosso" .. ma che balengo .. non ha mai smesso di presentarsi .. bene o male siamo diventati, diciamo così, "amici", e insomma, per farla breve, gliel'ho ciulata ..

.. dovrei vergognarmi, lo so, ma la Griso è così .. ti fa fare cose che mai e poi MAI avresti pensato di fare, in tutta la tua vita ..

"RioGrosso" .. ma che balengo ..