Mi piace la parte sul fumo; trovo però che l'argomento sulla guida sia un po' deboluccio: ovvio che chi sta guidando concentrato e consapevole su un mezzo ben tenuto, a parità di rischio, può viaggiare più veloce di uno che sonnecchia su un catorcio.
Secondo me, però, il punto è un altro: a meno che non si stiano volutamente e consapevolmente prendendo dei rischi (per la serie: vediamo se resto in strada o se alla prossima curva finisco fuori...) TUTTI viaggiano ritenendo di avere il controllo della situazione. Ma ce l'hanno?
Se decido di fare una staccata prima di una curva, valuto la distanza tra me e il punto in cui piegare. Bene! Ma se tra questi due punti mi attraversa la strada un gatto (nero!), non mi ritrovo automaticamente oltre il limite che avevo così attentamente stimato?
Concordo che, in Italia, la velocità sia una scusa per far cassa e demagogia. Mi piacerebbe davvero tanto che i limiti fornissero informazioni UTILI per chi guida, ma nessuno li prende sul serio: né chi li mette, né chi è sulla strada e se ne fa un baffo; e così, in Italia, si continua a far cassa e a far demagogia...
(come il sottoscritto, beninteso!)
LAMPS!