Il Campionato MotoGP si è concluso ieri a Valencia con la vittoria di Jorge Lorenzo. È arrivato il momento di rivivere queste difficili settimane in sintesi grazie ai quarantasette punti stilati da
IFG, più seri di quanto non possano sembrare. Forse.
Gli accordi tra piloti sono uno scandalo. A meno che non siano italiani.
Marquez non doveva ostacolare chi era in lotta per il Titolo. A parte Lorenzo.
Marquez: “A Valencia proverò a vincere”. Io di troll così non ne ho mai visti.
Chiarimento Marquez-Pedrosa dopo la gara: “Guarda che Rossi era quello giallo!”.
Marquez candidato all’Oscar come miglior Attore non protagonista. DiCaprio, anche a ‘sto giro niente.
Lorenzo svela: le tecniche di combattimento del Krav Maga mi hanno aiutato. Spiegale anche a Marquez per Mugello 2016.
Migliaia di italiani caricano Andrea Iannone: #escilo! Cade da solo dopo tre giri.
Atteso il Tutorial YouTube firmato Andrea Iannone: come passare da Infame a Eroe in pochi giorni senza fare niente.
Seguirà Tutorial de “Le Iene” su come mettersi la cravatta con il collare ortopedico.
Andrea Iannone a chi gli chiedeva cosa ne pensasse di Rossi Vs. Marquez: “Io non penso”. E ci piaci per questo.
Secondo gli anti Rossisti era un Mondiale pilotato. Ora non più.
Confusione tra gli anti Rossisti: “ma quindi è un Campionato di merda o no?“.
Danilo Petrucci ha rischiato di ammazzarsi per far passare Rossi. Niente, non ha ancora capito come si chiude il Gas.
I piloti italiani hanno fatto passare Rossi e il Web si è commosso. Bravo anche lo svizzero Dovizioso.
Moviola di Sky su Sepang: il Video che non ha commosso il Webb.
Davide Camicioli (SKY), sotto shock dopo che l’ennesimo pezzo delirante di Dagospia lo aveva dato in coppia-gay con Marquez, ammette di non capire nulla di motociclismo.
Guido Meda (SKY) diventa gara dopo gara la Parodia degli Autogol.
Altro che Marquez, l’incubo di SKY si chiama Enea Bastianini.
Scoperta la linea editoriale di SKY decisa dopo Sepang: “Ragà, buttiamola in vacca”.
Grazie a SKY MotoGP si è ridotto il digital divide: gli italiani hanno scoperto lo streaming.
Non so che cazzo dica il telecronista russo ma sembra più simpatico di Meda.
Ripetete una bugia 100 volte e diventerà una verità.
La prima regola del Fight Club è: non far incazzare Valentino Rossi.
L’Inter si schiera con Vale. Bel Calcio.
Rossi ha fatto ricorso al TAS. Credeva che quel rompicoglioni fosse Gibernau.
Panico nei Social dopo la scoperta che il TAS non aveva una Pagina Facebook da shitstormare.
“La MotoGP è politica, succedono cose strane, me ne vado perchè amo le corse”. Casey Stoner, 2012. Venne fatto passare per psicopatico. Dagli stessi.
Ultras di Rossi minacciano: “non seguiremo più la MotoGP”. Bisogna sempre considerare il lato positivo.
Il Papà di Uccio, Presidente del Fans Club 46, a Sepang è stato respinto dalla Sicurezza mentre cercava di alzare le mani agli uomini Honda. Niente, fa già ridere così.
Delusi dalla MotoGP? Cosa vi aspettavate da un Campionato che vanta tra gli opinionisti Red Ronnie?
Campagna mediatica di “Libero” e “il Giornale” a favore di Valentino Rossi. Mi consenta.
Il bello della MotoGP è che ogni anno finisce.
Loris Capirossi fu un pioniere. Nel 1990 vinse il Mondiale con il “complotto italiano” di Phillip Island, nel 1998 vinse il Mondiale buttando fuori Harada.
Vogliamo Loris Reggiani a Voyager con il foglio dei tempi, un Calendario Maya e i Teschi di cristallo.
C’è chi non ha ancora capito che Max Biaggi è con due “G”.
Biaggi e Lorenzo eguagliano i Titoli di Rossi nel Motomondiale. Insieme.
Se non altro qualcuno sembra essersi accorto dall’esistenza di Dani Pedrosa.
Gigi Dall’Igna avrebbe risolto tutto in maniera pacifica dando ad ogni litigante un alettone.
Ora è chiaro: per ogni litro in meno Ducati aggiungeva un’ala. “E ora vietateci queste”.
Adrian Newey a Dall’Igna: “Gigi, noi due dobbiamo parlare”.
Il Karma contro Ezpeleta: in un solo colpo ha perso il business del “Decimo” e quello sul pilota del futuro.
Gli uomini della Federazione Internazionale sono stati respinti all’ingresso del Paddock: “E voi chi siete?”.
Sembra che Sabato notte Jorge Lorenzo abbia dormito accanto alla M1 con una pistola in mano.
Tifosi esaltati hanno considerato il lancio di oggetti e l’invasione di pista: “a Sepang non era rigore!”.
Secondo Aprilia il motore della RS-GP è molto diverso da quello della RSV4 SBK. A questo punto valuterei un downgrade.
Cal Crutchlow ottavo partendo dalla Pit Lane. Aveva visto Rossi piazzarsi ultimo e ha pensato: “chi cazzo ti credi di essere?”.
Honda ha deciso di non mostrare la telemetria. Allora è un vizio.