@FabrizioE
ColeiCheVaObbedita: geniale. Sa di nome di Indiani. Io sono molto più banale. La definisco "Il Capo".
Detto questo continuo a ritenere che c'è una cosa che va "copiata dalla BMW" (no, aspettate, non prendetemi a cardanate!).... la strategia di marketing nell'offerta dei modelli e nella loro evoluzione.
Hanno 3 serie: R (Boxer) K (4-6 cilindri) e entry level bicilindrica frontemarcia.
Questo permette di soddisfare tutti i gusti: chi non ha troppi soldi da spendere e vuole un prodotto di cilindrata non ecessiva (bicilindrica), chi vuole la potenza e fluidità dei plurifrazionati e chi vuole la tradizione (boxer).
Notare due cose: Il boxer, anche ora che sarà a liquido e con le teste ruotate (sono uscite le prime foto su motociclismo), si mantiene sempre uguale a se stesso pur innovandosi continuamente. Credo che la Guzzi debba fare lo stesso con il suo oramai epico bicilindrico a 90°. Si innovarlo, no stravolgerlo (ovvero sostituirlo).
Stessa innovazione dovrebbe poi essere posta nella serie piccola per avere delle entry level moderne.
Poi ci sarebbe quella che in BMW è la serie K. Cioè qualcosa di diverso. Guzzi ha costruito qualsiasi motore nei suoi 90 anni.
Però oggi 3 cilindir vuol dire Triumph e Benelli, 4 in linea sono ultrainflazionati, 4V (schema bellissimo secondo me) c'è Honda, Aprliia e Yamaha, 6 cilindri sembra di copiare BMW (a meno di non fare un V6)...come fare per distinguersi?
Io guarderei la storia: o un 3 cilindri con compressore volumetrico (o turbo) oppure un bel V8. E si tornerebbe a dare quell'immagine di innovazione fuori dagli schemi che ha avuto per decenni la Moto Guzzi.
Adesso che ci penso...ma un piccolo compressore volumetrico in mezzo ai due cilindroni a V di 90°..............?
Beh.....cosa sono tutte quele scimmie che vedo?????