Potevo farmi scappare un simile occasione.....ho subito scritto una mail all'ISTAT ed eccovi testo e risposta (mi hanno risposto dopo pochi minuti..BRAVI!!!!)
Mail di Discolo:
Spett.le ISTAT,
vorrei avere preciazioni in merito alle seguente Vostre comunicazioni:
la prima relativamente alla privacy, cito.
"Le informazioni raccolte in occasione del Censimento sono garantite sotto il profilo della tutela della riservatezza dei dati personali, secondo principi che l'Istat rispetta e assicura costantemente nel realizzare le proprie rilevazioni e indagini, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo n. 196/2003).
Secondo il decreto legislativo n. 322/89, l'Istituto è tenuto a rispettare il segreto statistico e il segreto d'ufficio. I dati raccolti possono essere utilizzati solo per fini statistici e non possono essere comunicati ad altre istituzioni o persone, se non elaborati e pubblicati sotto forma di tabelle e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento a persone identificabili.
Il rispetto del segreto statistico si inserisce nella più ampia tutela dei dati personali prevista dal Codice in materia di protezione dei dati personali.
La tutela del segreto statistico e della privacy dei cittadini sono inoltre garantite dal Codice di Deontologia e di buona condotta, che disciplina il trattamento di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica (allegato A3 al decreto legislativo n. 196/03). Ma al di là degli obblighi di legge in 85 anni di attività l'Istat non è mai venuto meno al rispetto della riservatezza delle informazioni raccolte."
La seconda relativa ad una risposta ricevuta da Voi (ISTAT) da un mio conoscente
"Gentile Rispondente,
scusandoci per il ritardo con il quale Le stiamo fornendo riscontro,
la presente per InformarLa che ognuno deve compilare il questionario relativo all’alloggio dove ha la dimora abituale tenendo conto che in seguito verranno fatti dei controlli al fine di aggiornare le anagrafi comunali."
Chiedo come le due cose possano coniugarsi, in quanto risultano in contraddizione.
L'anagrafe inoltre è il detentore dei dati che voi richiedete non vedo come potrebbe un cittadino metterli in discussione SE NON PER ERRORE.
Gradita la risposta
Distitnti Saluti
un Cittadino di nome Marco
Risposta ISTAT:
Gentile Rispondente,
la presente per InformarLa che:
1) i dati raccolti possono essere utilizzati solo per fini statistici e non possono essere comunicati ad altre istituzioni o persone, se non elaborati e pubblicati sotto forma di tabelle e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento a persone identificabili.
La privacy è al sicuro. Le informazioni raccolte in occasione del Censimento sono garantite sotto il profilo della tutela della riservatezza dei dati personali, secondo principi che l'Istat rispetta e assicura costantemente nel realizzare le proprie rilevazioni e indagini, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo n. 196/2003).
L'Istat è tenuto per legge a rispettare il segreto statistico sui dati raccolti nell'ambito di rilevazioni statistiche comprese nel programma statistico nazionale. Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 322/89 e successive modificazioni e integrazioni, tali dati non possono essere esternati se non in forma aggregata, in modo che non se ne possa trarre alcun riferimento relativamente a persone identificabili e possono essere utilizzati solo per scopi statistici. I dati non possono essere utilizzati al fine di identificare nuovamente gli interessati. Per rendere effettiva la tutela del segreto statistico e la protezione dei dati personali l'Istat appronta adeguate misure organizzative, logistiche,informatiche, metodologiche e statistiche, secondo gli standard definiti in sede internazionale;
2) il confronto tra censimento e anagrafe costituisce parte integrante e obbligatoria della rilevazione censuaria, ai fini di una corretta determinazione della popolazione censita, ed è propedeutico alla revisione post-censuaria delle anagrafi comunali di cui all’art. 46 del DPR 30 maggio 1989, n. 223 (Regolamento anagrafico della popolazione residente).
Esso consiste nel verificare la corrispondenza tra i dati identificativi di individui, famiglie e convivenze presenti nella LAC e quelli riportati dai rispondenti nella Lista A dei Fogli di famiglia (Modd. Istat CP.1 o Istat CP.1B) e nella Lista dei Fogli di convivenza (Mod. Istat CP.2), ovvero verificando se le persone presenti nella Lista A del Foglio di famiglia o nella Lista del Foglio di convivenza sono presenti anche nella LAC all'8 ottobre 2011.
Rimanendo a Sua completa disposizione, Le porgiamo Cordiali Saluti.
Staff ISTAT