Moto Guzzi Griso

si sono radiatori ma prova a domandare quanto costano... io l'ho fatto, siamo all'incirca allo stesso prezzo delle forcelle anteriori

radiatori a sfioramento giusto

si mi sembra, lo chiesi a Arosio quando era esposta all'EICMA

disse che di roba costosa ce n'era tanta...

Già che c'ero potevo eliminare la telecamera
Ok...il radiatore va bene anche al solito posto ...ci stà?

si credo che non ci starebbe male

tanta tanta qualità.....per quanto mi riguarda il prezzo puo' lievitare anche di 3.000/4.000 euro se poi sotto il culo ho un cuore italiano all'avanguardia della tecnica.

Questo è per qualche "operatore" Guzzi che ci sta leggendo (se ci sta leggendo):
quando progetterete il prossimo scarico, indagate cosa hanno fatto in Ducati, perchè con la Diavel prima e con la Panigale adesso sempre di sentir passare un caccia bombardiere.
Nei limiti dell'omologazione e dei dB sono riusciti a creare un suono degno e bellissimo.
Ergo vuol dire che si può fare ca#7o!


Ps.: bastano un esperto di strumenti a fiato e un progettista, non Armstrong e Mandrake!

Vedo che ho creato un bel fermento di idee! Bene!
Le idee sono molte e, sebbene con alcuni distinguo, vanno tutte verso la stessa direzione.
Vorrei provare a riassumere quanto emerso, cosa non facile quando ci sono molte teste e molte idee in campo, spero di farlo in maniera equilibrata ed esaustiva. Lascerò volontariamente perdere le idee più eccessive che porterebbero più a un nuovo modello piuttosto che ad uno sviluppo di quello attuale.
Per cui non considerò alcune proposte, tra cui quelle che si riferiscono al V12 Le Mans: una moto bellissima ( il telaio e il leverismo della sospensione sono splendide, le linee bellissime ) che anche io spero vada in produzione, ma si tratta di un’altra cosa. Credo che l’unicità della Griso sia quel suo aspetto unico e “ignorante” unito a facilità e bellezza di guida, doti dinamiche e una buona ecletticità.
Credo che siano queste le caratteristiche da mantenere e affinare: in quest’ottica andrò a sintetizzare quanto emerso per definire il “nuovo Griso”, fatemi sapere che ne pensate.

Partiamo dal motore.
Una certezza: coppia “a badilate” a tutti i regimi!
Ma quale motore? In casa Guzzi oltre al motore attuale c’è il nuovo 1400 della California e il motore (annunciato ) a liquido.
Personalmente lascerei il motore a liquido per altri modelli anche per mantenere il fascino dell’attuale e non distaccarmi troppo (oltre che per evitare problemi di modifiche estetiche legate alla presenza di un radiatore in più). Facendo paragoni con altre case : la Ducati il Monster lo fa sempre con il motore ad aria, quello a liquido è di nicchia e l’estremo è la Streetfighter (che è un'altra cosa).

Quindi: tanta tanta coppia: con il 1400 credo si potrebbe avere molta più coppia e un 10cv in più in modo da accontentare tutti i palati.
Idea interessante emersa è quella di una Griso un po’ più piccola. L’850 non aveva avuto moltissimo successo, ma se il 1200 diventasse un 1400 allora l’850 non potrebbe diventare un 940 (motore Bellagio)? Chissà.

Si richiede la possibilità di avere l’antipattinamento.
Nota personale: se la coppia risultasse tale da essere difficile da gestire in alcuni situazioni ci potrebbe stare una doppia mappatura del motore (“normale” e “pioggia”).

Estetica
Qui non c’è storia: la Griso è bellissima così com’è! Nessuna modifica, al massimo qualche alleggerimento dei “prosciutti”.

Componenti
Serbatoio
Tutti concordano nella maggiore capienza, magari con il livello della benzina e magari di metallo. Ho solo un dubbio sulla possibilità di avere forme tanto complesse in metallo. La vedo dura.
Di certo deve essere ampliato dentro senza modificare l’estetica “fuori”.

Strumentazione
Unione di classico e moderno: due strumenti analogici più quadro digitale, magari con contamarce e livello serbatoio.
Assolutamente di metallo e non di plastica

Faro
Faro anteriore in metallo ma di uguali fattezze, magari con due lampade con ottiche separate in modo da avere la possibilità di averle accese entrambe (maggiore luminosità)

Freni
Brembo con pinze monoblocco radiali. ABS disinseribile.

Sospensioni
Miglioramento delle sospensioni, soprattutto del mono posteriore. Piacerebbe componentistica italiana (es: Marzocchi RAK USD 50 light, Paioli USD 46 SBK ecc)
Nota personale: se volessero inserire al posteriore il leverismo del V12 Le Mans non mi dispiacerebbe.

Scarico
Massima libertà consentita dalla legge al sound! (Anche qui Ducati docet).

Si potrebbe pensare di inserire tutti questi materiali nobili in una nuova versione a piena cilindrata (quindi 1400) posizionata più in alto rispetto all’attuale e fare una seconda versione con motore 940 e un poco più povera da posizionare più in basso.


Una nota di particolare rilievo va agli accessori.
La critica comune è che ci sono pochissimi accessori, non sempre studiati al meglio e non sempre di grande qualità. Questo, credo, sia un appunto generale estendibile a tutta la produzione Guzzi. Non so se avete mai preso in mano un catalogo accessori BMW ma le possibilità sono davvero moltissime (cerchi fucinati, 3 diversi tipi di copriteste, valige, valigine, valigette, tappi cromati o non,parabrezza, spoiler per parabrezza,paratelaio, paracilindri, paramotore ecc ecc) senza contare i vari Touratech che forniscono un numero di optional praticamente infinito. E non vi parlo dei cataloghi Harley. Anche queste cose creano un valore aggiunto alla moto: quello di potersela cucire addosso per le proprie esigenze, siano esse andare a prendere un aperitivo in centro, fare una giornata in pista o partire per Capo Nord con la zavorrina.
Inoltre i mercati esteri (Germania e Francia in primis) danno molta importanza alla praticità di utilizzo, decretando il successo di modelli di moto “intelligenti”, anche se non risultano particolarmente fascinosi. Visto che la Griso, e le Guzzi in generale, di fascino ne hanno da vendere si riuscisse anche a inserire la massima praticità d’uso si amplierebbe l’utenza. Credo che Guzzi dovrebbe riflettere su questo.
Tornando alla Griso serve tutta una serie di accessori, sia di tipo sport che per il turismo anche a lungo raggio, che consentano di sfruttare al meglio la polivalenza della moto e accentuare l’ecletticità del mezzo, pur mantenendo ai massi livelli il design. Questo è fattibile solo con uno studio dettagliato e attento degli optional e della loro integrazione con il mezzo.

Quindi:
-tanti particolari in carbonio per chi vuole personalizzare
-borse serbatoio ben studiate (vedi Famsa; tra l’altro non si potrebbe pensare a un kit tank-set per Griso?)
- portapacchi funzionali ma non invasivi (vedi Stucchi)
- valige laterali capienti sia semirigide che rigide (capienti ma affusolate tipo givi V35 o SW-motech Aero , con attacchi non invasivi o facilmente removibili, vedi Stucchi e C-bow)
- almeno un paio di scarichi aftermarket, uno lungo e grosso tipo originale e uno corto corto tipo Diavel, con db-killer e cat estraibile.
-paramotore
-kit luci di profondità aggiuntive
-almeno due tipi di cupolini
-presa di corrente
-sella Touring
-sella sport con coprisella passeggero

And much more!!!!

Ah, un’ultima nota. Magari mi piacerebbe, quando vado in giro con il mio Griso del 2005, che la gente non mi chiedesse se è un modello nuovo appena uscito . Quindi un po’ più di marketing credo che farebbe bene perche se la Stelvio è per Guzzi quello che GS è per BMW la Griso potrebbe essere quello che la Monster è stata per Ducati.


Voi che ne pensate?

Jacopo

in linea di massima sono in accordo con te, ma per questioni di prezzo farei una versione base (+ o -) e una versione lux

ok per il 940 portato a 1000

sugli accessori i numeri sono attualmente troppo limitati

sul marketing perfetto ma chiediti come mai una moto che ha 7 anni è ancora considerata nuova certo perchè è poco pubblicizzata ma anche perchè è
BELLISSIMO

complimenti @jacopo,analisi approfondita,completa e ricercata.... ,in ogni caso,
AMO questa moto da 4 anni,è mia da poco più di 6 mesi e me la guardo e la riguardo tutti i giorni dal vivo e su internet,e più la guardo e più la trovo irresistibile,credo sia irripetibile,esteticamente irraggiungibile,penso che io non sia affatto in grado di migliorarla nonostante i miei piccoli desideri che probabilmente sul griso non avrebbero lo stesso risultato....oggi una persona del mio paese (possessore di un GS),una persona con la quale non ho nessun tipo di rapporto,mi ha fermato e mi ha detto testuali parole:"la tua moto è ETERNA,bella,...bravo..."ora tralasciando il mio stato di commozione,tornando al oggetto del topic,se nuovo griso deve essere che sia,ma che siano delle scelte ponderate 1000 milioni di volte,credo che mamma Guzzi con il Cali abbia fatto un gran bel lavoro,e spero,ci sia un team già adesso che lavori sul nuovo griso giorno e notte,magari con una sezione dedicata agli accessori!

Grazie per i complimenti, mi fa piacere che la sintesi sia piaciuta.
Per completare credo di aver trovato la vera ( e unica) alternativa al Griso : la CR&S DUU www.crs-motorcycles.com/DUUconcepti.htm
Una moto fatta in Italia, artigianalmente con motore americano (non HD ma Indian) di 1916 cc (!) 76kW - 103cv e oltre 140Nm costanti da 2500 a 4700 g/m, con sospensioni, freni e telaio da sportiva ma possibilità di avere due posti e le valige.
Notare l'optional del copri sella passeggero che si apre e diventa lo schienalino del passeggero.
Sicuramente un mezzo artigianale può fornire dettagli diversi di un mezzo di serie, ma è anche vero che 26.000€ non sono uno sproposito per un mezzo del genere, quindicredo che sia la dimostrazione che mettendoci impegno e intelligenza si possano fare belle cose che siano anche pratiche, intelligenti e industrialmente realizzabili.

A me piace di più la VUN

Prima della DUU, metto Breganze, Sbay e Norton...

Io invece apprezzo molto la DUU (ma il motore non è S&S?) e, una volta che uscirà, apprezzerò sicuramente moltissimo la Nembo Super 32 "Rovescio"
Bell'analisi comunque!

F