Moto Guzzi Griso

Il Coordinamento Italiano Motociclisti sta cercando volontari per creare dei gruppi di lavoro tematici (assicurazioni, leggi & normative, sicurezza stradale, informazione e promozione) per lavorare insieme (tramite il web) destinando una piccola parte del nostro tempo libero alla 'causa'

Se ci fossero dei bravii esperti e volonterosi, qui ci sono tutte le info: www.cim-fema.it/web/partecipa-menu/per-p...cipare-2/vogliamo-te

Lamps

Ehm...interessante, ci faccio un pensierino...

Buongiorno a tutti,
volevo portare all'attenzione di chi non ne fosse a conoscenza l'esistenza di questa stupenda associazione: il Coordinamento Italiano Motociclisti - CIM (Faccialibro-CIM); si tratta de l'unica associazione riconosciuta atta a difendere i diritti dei motociclisti.

Queste alcune delle attività principali e obbiettivi che si cerca di perseguire:

1) Diritto alla sicurezza di circolazione: manutenzione strade e condizioni dei guard rail, segnalazione di situazioni di pericolo con richieste di manutenzione, azioni a livello locale per installazione guard rail salva motociclisti, poichè la sicurezza dei motociclisti non dipende unicamente dal motociclista.

2) Diritto ad essere rispettati dalle istituzioni: divieti con limiti assurdi, protesta contro le campagne di sicurezza stradale realizzate solo come strumenti punitivi e non come prevenzione, divieti di accesso messi in seguito alla maleducazione di pochi ma che colpiscono tutti. La sicurezza stradale non deve essere solo intesa come un aumento dei controlli per aumentare le contravvenzioni.

3) Diritto alla equità dei costi: proposte di riduzione dei pedaggi autostradali, rimozione dei pedaggi sulle strade pubbliche e sugli accessi nelle ZTL, protesta contro i limiti di circolazione nelle aree urbane per pretestuose motivazioni ecologiche, aumento dei parcheggi per motoveicoli nelle aree urbane.

In Francia l'analoga associazione è molto ben costituita e rappresentata e il governo stesso non manca di interpellarla prima di emettere un nuovo decreto circa la viabilità...

Se volete diventare sostenitori di una buona causa investendo per il Vostro futuro motociclistico potete versare la ridicola quota annuale di 20,00 € seguendo questo link.

C'è anche la possibilità di iscrizione da parte di gruppi e motoclub e penso che questa opportunità potrebbe essere presa in considerazione dai moderatori


In ultimo cito una frase presente sul sito tanto per chiarire che non ci sono altre finalità se non il bene dei motociclisti:

"Non stiamo cercando soldi, quello che stiamo cercando è l'interesse dei motociclisti di cui vorremmo tutelare i diritti, ed è qualcosa che pur avendo un enorme valore, non ha un prezzo."

Ne avevo sentito parlare tempo fa per quanto riguardava la possibilita' della creazione di una societa' assicurativa a prezzi ridotti per i motociclisti, che credo prendesse spunto da una realta' analoga presente proprio in Francia se non sbaglio...

Esatto, anche questa è una delle proposte che cercano di portare avanti...

Mi sbaglio, o qualche tempo mese fa avevano anche proposto e gestito la raccolta firme per la riduzione delle tariffe autostradali?
(che ho sottoscritto, ma sulla cui riuscita sono piuttosto scettico... non siamo in Francia...)
ciao

ho aderito alle precedenti iniziative dell'associazione : il problema e' che non sembra che qualcuno abbia mai ascoltato le sue istanze...

Il problema é che i motociclisti italiani non aderiscono e quindi la associazione non diventa abbastanza importante per essere ascoltata...

(anch'io avevo aderito)

Si, certo, però c'è anche (secondo me) la quasi certezza che queste richieste finiranno contro un arrogante muro di gomma.
In Francia, esempio tipico, i "motards en colére" hanno ottenuto una riduzione al 50% delle tariffe autostradali.
Qui da noi, ogni anno c'è la protesta con ingresso dal casello autostradale senza pagare il biglietto, poi c'è stata la sottoscrizione (che, a detta del sito organizzatore, ha raggiunto le 10'000 richieste), ma quali sono le risposte della controparte?
Per dire, una qualunque risposta di buona volontà, del tipo "ad ora non ci sono le possibilità per fare di più, ma possiamo concedere una riduzione del 5%" sarebbe un sintomo che l'approccio è positivo.

siam mica camionisti

Sono iscritto dallo scorso anno, oggi m'è arrivata 'sta comunicazione via posta elettronica e il link che riporto

www.derev.com/supportacim

Trovate indicate tutte le spiegazioni del caso.
Ovviamente io rinnovo, voi che fate?

F

Purtroppo i motociclisti italiani non hanno mai mostrato un interesse analogo a quello che si riscontra in altri Paesi. Spesso vengono riportati i risultati ottenuti da altre associazioni, (come la francese FFMC, che ha creato una compagnia di assicurazioni dedicata ai motociclisti) e ci si chiede come mai in Francia riescano a fare queste cose.

La risposta è sempre la stessa: i motociclisti francesi hanno voluto partecipare, se lo facessero anche gli italiani, le cose potrebbero cambiare. Ma questa risposta pare che non piaccia, e si lascia fare tutto a pochi volontari.

Sono tesserato da anni alla FMI e l'unica cosa che ho capito è che il loro interesse è rivolto solo allo sport.

Una cosa però mi infastidisce " i motociclisti italiani non mostrano interesse"
Vogliamo contare il numero di tesserati che raccolgono le varie associazioni italiane e quelle Francesi,
Contiaomole e poi parliamo di interesse del motociclista.
Secondo me , sono più efficienti le associazioni francesi o forse sono più sensibili le autorità .

curiosità.... ma anche ai motociclisti francesi chiedono 50 euro???

Io sono iscritto da quest'estate e ho contribuito con 25€ mi pare (socio sostenitore)...comunque anche se fossero 50€ per un'associazione (anzi l'unica) che cerca di tutelare il mio stato di motociclista li spenderei!

Grazie al cielo da noi in Svizzera i motociclisti hanno una certa forza. Qualche anno fa i geni dell'USTRA (ufficio federale delle strade) hanno lanciato la così detta "Visione zero" dove si ambiva a ridurre i morti per incidenti stradallia zero.In quest'ambito hanno avuto le bella idea di proporre per le moto la velocitá massima di 80 Km/h anche in autostrada. La FMS (federazione svizzera motociclisti) si è sollevata in forze. Un numero impressionante di motociclisti da tutta la Svizzera si è messo in autostrada a 80 all'ora ed ha raggiunto le piazza federale a Berna, invadendola pacificamente. Potete immaginare che casino hanno creato però ha funzionato l'USTRA ha abbandonato immediatamente l'idea bislacca'