Moto Guzzi Griso

Si, il titolo e' fuorviante, non ho iniziato un nuovo topic per pigrizia

Nel 2013 sono state immatricolate 1257 Guzzi (fonte: moto.it) in Italia, non ho trovato il dato disaggregato.

Credo che sia troppo presto per il dato di fatturato 2014, generalmente le aziende pubblicano il bilancio in primavera, ma non ho trovato nemmeno i fatturati Guzzi degli anni precedenti.

Ma ho trovato questa informazione sul sito piaggiogroup.com:
Di rilievo anche la crescita del marchio Moto Guzzi che, per il terzo anno consecutivo in controtendenza rispetto al calo del mercato moto nei Paesi occidentali, da gennaio a dicembre 2013 ha registrato una crescita del 2,4% con circa 6.800 unità vendute rispetto alle circa 6.600 del 2012.
Ovviamente si riferisce al mercato globale e non a quello Italiano.

immagino che se moltiplichi il numero di moto per 7000 euro non vai molto distante dal valore di fatturato.
In piu' possiamo dedurre che nel 2013 il mercato domestisco e' valso meno del 20% del totale. Questo sinceramente non me lo aspettavo, e probabilmente far parte del gruppo Piaggio ha aiutato le esportazioni.

ducati vende 40 mila moto . siamo decisamente lontani...c'e' ancora molto da lavorare...

ninomiao ha scritto:


quoto 100%!
sono numeri risibili per un Marchio come il nostro!

Io invece provo a fare il bastian contrario..

Scherzi a parte.. a mio modesto modo di vedere non è così determinante il numero di moto vendute o il fatturato, ma è importante l'utile.

E' evidente che con una produzione strutturata e consolidata nella tecnologia (come per le moto o le auto non di lusso, per cui il costo "scema" aumentando il numero di pezzi sulla catena di montaggio), e con un prezzo di vendita medio non ridicolo, crescendo il numero di lotti, e quindi il fatturato, aumenta anche l'utile.. tuttavia in generale ci sono realtà che pur vendendo tantissimo, hanno spese e perdite tali che il mol risulta super esiguo e addirittura l'utile è rosso..

Non voglio prendere affatto le parti dei "tagliatori", anzi.. tuttavia se la domanda è limitata per motivi contingenti, si possono fare dei buoni risultati e far stare in salute un'azienda anche limitando al massimo le perdite (scarti, reclami di garanzia, disponibilità pronta consegna, ecc.).

dome noi due dovremmo esserci già incrociati ma nn ho mai avuto il piacere di conoscerti.... faccio una battuta... si vede che sei un ingegnere !!!!

Non voglio essere noioso o maestrino ma essendo il mio lavoro vi spiego due cosette veloce!!

dipende da cosa si vuole guardare...i dati da soli non dicono niente!!

Il fatturato è importante perchè mi da indicazione del volume d'affari - se voglio sapere se ho venduto di più o di meno chiaramente guardo il fatturato
Perchè non il numero di vendite?? perchè non sappiamo che valore genera una singola vendita - non possiamo mettere sullo stesso piano una v7 stone una racer e un california - per fare un altro esempio immaginate di confrontare il numero di panda vendute con il n. di ferrari vendute -

Poi - per giudicare l'andamento - si guarda il Margine operativo Lordo che non è altro che il fatturato sottratto di tutti i costi OPERATIVI (cioè dei costi necessari alla produzione caratteristica (delle moto) ) Questo è quello di cui parla Domenico - che non è l'utile - l'utile in realta non lo guarda nessuno perchè è un dato fuorviante condizionato da diversi aspetti non per ultimo quello tributario.

Il MOL è in assoluto uno dei valori più importanti ma qui nn abbiamo dati per valutarlo - il mol è a sua volta disgregabile dividendo i costi in fissi (che non variano al variare della produzione) e variabili. ma qui nn vado avanti.....


Per capire il grado di salute di una azienda in verità si guardano prima le fonti (o passività) per vedere fondamentalmente "che denaro usa per far andare avanti l'attività" - è denaro suo?? o di terzi (debiti) - ma anche qui nn vado avanti...

Ultimissimo!!
FATE UN ERRORE MADORNALE nel giudicare Guzzi con la BMW e con la Ducati - qui so che provocherò un dolore fortissimo a tutti ma la nostra amata Guzzi non è una casa indipendente bensì solo un marchio e in particolare rappresenta la DIVISIONE "vintage - classic - custom" (chiamatela come volete) della Piaggio che non deve pestare i piedi ad Aprilia e viceversa.

per fare un confronto dovete tenere conto solo del settore di nicchia coperto dalla Guzzi non di tutto il venduto triumph, BMW o Ducati - è una ingiustizia -

quindi quante bonneville ha venduto la triumph?? quante scrambler la Ducati?? ecc ecc

Mi piace questo topic e mi piacciono le varie spiegazioni che escono fuori...

Non ho certamente pretese in campo economico-finanziario e riconosco che sia il MOL l'indicatore di bilancio principale di un'azienda..

Vera anche la riflessione su certi confronti non opportuni e sul valore/costo per tipo-prodotto.

Resto tuttavia dell'avviso che dove non puoi migliorare le entrate.. puoi sopravvivere limitando razionalmente e al massimo le perdite (ed è quello che si fa oggi in quasi tutti i settori industriali).

bella la tua disamina Jacopo ! si vede che hai le conoscenze giuste per affrontare l'argomento ...e lo fai con cognizione di causa .
in una solo cosa dissento dalle sue considerazioni : e' vero che Guzzi fa parte di una realta' ben piu' complessa rappresentata dal gruppo piaggio . tuttavia penso che il consumatore continui a vedere Guzzi come una realta' a se stante e , di conseguenza , a scegliere ( o meno...) i suoi prodotti , indipendentemente dalle strategie che vi stanno dietro...
Alla luce di cio' l'attuale peso della nostra amata aquila in termini di vendite rimane piuttosto marginale .
non mi dispiace avere in box un prodotto di nicchia...vorrei solo che chi lo produce non rischi di sparire...
N.B. continuo ad essere fermamente convinto che Piaggio avrebbe fatto un affare a mollare il marchio Aprilia ( fascino zero ) promuovendo Guzzi e magari Laverda...

Imho non credo che Moto Guzzi sia solo un marchio o rappresenti solo un segmento di moto, almeno per il momento.
Ma anche se fosse, e' lecito tentare di misurarne i risultati per capire se le decisioni vanno nella direzione giusta e quali correzioni si possono prendere per migliorarle.
Anche con le poche informazioni che abbiamo in mano, ad esempio, posso facilmente predire che le vendite del Griso saranno scadenti anche quest'anno.
Se voglio migliorarne i risultati, devo probabilmente pianificare un aggiornamento importante del Griso, non solo estetico, che lo renda paragonabile o superiore alla leader di segmento e prevedere una campagna marketing mirata a farlo diventare il desiderio numero uno di chi se lo puo' permettere ed e' predisposto ad acquistare una moto.

ninomiao ha scritto:



almeno se hai un Griso la gente si ferma a guardare,
se vai fare colpo con la Ducati devi avere come minimo un Diavel,
ultima estate sul passo S. Pellegrino erano arrivate due V7 racer e subito dopo due ducati Panigale 1199,
prova indovinare cosa la gente é andato a vedere per primo......