Ciao a tutti
Indirettamente o meno la questione è già stata discussa in altri topic, lo so.
Vuoi per la taratura delle sospensioni, la posizione delle pedane, il manubrio, ecc. ecc.,
però ritengo possa essere utile un "capitolo" ad hoc dove descrivere il proprio stile di guida e fare riflessioni in tema, da cui magari si possa prendere spunto leggendo i pensieri altrui.
Inizio io
Tanto per cominciare, oggi, per la terza volta da quando ho la Griso (2 mesi e mezzo e quasi 3000 km) sono uscito con la tuta di pelle intera (che poi è divisibile, ma tant'è). Bene, con questa moto, con la tuta di pelle (e tanto di saponette) ho la sensazione di guidare "peggio" di quando esco con jeans e giacca (sempre di pelle con protezioni e stivaletti). Il motivo risiede nel fatto che la posizione di guida, non essendo "spinta" (ma neanche "seduta"), mi fa stare con le gambe piuttosto bloccate in una posizione "nè carne nè pesce" (che tra l'altro dopo 2-300 km risulta anche più stancante, io sono alto 190 cm). Con i jeans ho molta più elasticità e libertà nei movimenti, e quindi quando voglio andare piano "mi siedo", quando voglio spingere un pò non sento "blocchi" da nessuna parte.
Prima della Griso (Ducati SBK) mi accadeva quasi il contrario: senza la tuta intera quasi non riuscivo a guidare! Inoltre in tuta non sentivo "scomodità" nei movimenti o simili.
La sicurezza (anche quella passiva, dove l'abbigliamento conta eccome) viene prima di tutto, però con i pantaloni in pelle non va.. scivolo anche di più sulla sella..jeans con protezioni? Vedremo..
Capitolo posizione dei piedi: allora sulla Griso, più che su una sportiva vera, sono obbligato ad appoggiare sulle pedane le punte dei piedi. So che a prescindere sia questa la posizione più corretta e sicura, ma se volessi guidare senza troppo impegno, alla prima curva gratterei senz'altro la punta del piede sull'asfalto (già mi capita stando sulle punte, poveri stivaletti
).
Ok, ho 46 di piede, ma anche sul dritto mi viene scomodo appoggiare le piante, anche perchè il busto è per forza di cose abbastanza proteso in avanti e questo porta naturalmente a stare con le gambe più arretrate e piegate, ergo sulle punte. Per il mio stile di guida, potrei iniziare a pensare a come arretrare le pedane (come altezza direi che ci siamo). Aggiungendo un altro dettaglio, benché io non abbia mai usato il freno posteriore (se non da fermo), con la Griso anche volendolo usare mi risulterebbe assai scomodo (dovrei fare un movimento molto poco naturale).
Altra nota: almeno in strada, come spesso accade in generale, ho sempre piegato meglio e volentieri a sinistra.. beh con la Griso sto modificando questa tendenza.. a sinistra temo sempre di impuntare il cavalletto (già bello "grattato"). Per questo avrei pensato di alzare il retrotreno, ma la taratura della sospensione è di mio gusto e per ora resterà tutto così.
Manubrio: per me è perfetto, largo il giusto e alla giusta distanza, sebbene (IMHO) esteticamente i semi-manubri siano più belli e sulla Griso non ci starebbero neanche male.
La cosa principale per me, è che questa moto si può guidare anche a ritmo molto serrato senza accusare alleggerimenti, mostrando un avantreno solido e un posteriore sincero e sostenuto, tanto nel veloce (curvoni a 150 km/h con il ginocchio che sfiora l'asfalto), quanto nelle S strette a 80 km/h.
Il freno anteriore potrebbe essere un pò più "cattivo" ma ormai l'ho compreso, freno sempre "forte" con due dita invece di uno e solo una volta si è bloccato facendo saltellare la ruota anteriore (ma ero al limite).
Per finire tuttavia, la mia idea è che debba essere il pilota a doversi (piacevolmente) adattare alla moto e non viceversa, almeno di base.
In fondo i grandi piaceri necessitano sempre di qualche sacrificio