…ehm… a parte l’INQUIENTANTE dichiarazione iniziale a cui sfuggo come un’anguilla viscida (da lì l’animale che mi è stato appioppato dal sommo Lupo… che per se stesso si sceglie il “Lupo”… per gli altri piRloti, animali del cazzo come, appunto, l’anguilla… ma va bhè… chiuso l’inciso…).
Visto che mi avete invocato da più parti, come il sommo pontefice di una religione oscura, dico la mia, così, tanto per mettere altra carne al fuoco e confondere le idee al micetto.
Capitolo ciclistica: la Griso è forse la Guzzi migliore sotto questo profilo mai uscita. E’ stabile, ma non legnosa come un V11 o un Centauro. E’ maneggevole e intuitiva per essere un catafalco con 1540mmm di interasse e oltre 230 kg a secco. Magie dei collaudatori APRILIA. Che, bontà loro, l’hanno dotata di pedane “sportive”, ma non sono riusciti a far piazzare il cazzo di cavalletto – e la relativa piastra in ghisa pressofusa – in una posizione decente o perlomeno di facile asporto; insomma, il cavalletto è messo alla cazzo di cane, sì. Quante volte ho già detto “cazzo” ?
La ciclistica: la forcella, come già detto da altri, è già molto buona. Trattasi della Showa montata dalla Tuono (ecco… di nuovo Aprilia…) migliore, ad esempio, della Showa, più economica, delle omologhe GSX-R dello stesso periodo, parola dei tecnici Mupo che se le sono trovate entrambe in mano. Il mono invece è un pochino più scarso: finchè si usa la moto su strada e senza zavorrina non è così male, ma quando si comincia a fare sul serio in pista o si aggiunge peso al posteriore, mostra i suoi limiti. Pompa se sollecitato dalle manate di gas in pista e va a fondo corsa in strada. Cambiare la molla o aumentare il precarico migliora un pochino la situazione a discapito del confort, già non eccezionale: la moto diventa una tavola da surf… Certo se ti chiami Rocco (non Siffredi, ma il nostro mangiatore di cavalli…) allora una molla un po’ più sostenuta è la benvenuta…
La soluzione ORAM potrebbe essere un ottimo compromesso spendendo il giusto.
Personalmente ho montato un MUPO AB1, ma se tornassi indietro probabilmente cercherei direttamente un Ohlins, non solo per la qualità intrinseca (anche il MUPO non è male) ma soprattutto per il fatto che ad ogni revisione lo devi portare o spedire alla MUPO, con gli ovvi sbattimenti e costi che vanno ad annullare l’oggettiva ma fittizia competitività del “puro” prezzo d’acquisto. Comunque, i miglioramenti ci sono, eccome. Anche se, per quanto mi riguarda, lo stresso (stressavo…) soprattutto in pista: in strada non lo metto quasi mai alla frusta, anche perché non ci vado MAI in due e sono pure piuttosto leggero…
Altra miglioria possibile è alzare il culo, ma non troppo, pena ritrovarsi una moto troppo piantata sul davanti, ottenendo l’effetto opposto al desiderato: moto legnosa, che cade in curva e che perde la sua proverbiale comunicatività. In pista ci si mette una pezza, su strada dà fastidio.
In ogni caso, bisogna ricordarsi che le modifiche al precarico andrebbero effettuate solo per ottenere i SAG in corrispondenza del proprio peso. Per tutto il resto bisogna agire sull’idraulica… ma non mi metto a discutere sul settaggio delle sospensioni, ci sono n-guide in rete e comunque la cosa migliore è rivolgersi a un “sospensionista" che dia una mano UNA-TANTUM a trovare la quadra, se no si rischia di pasticciare e basta.
E soprattutto, evitare di provare una Street Triple RS qualsiasi…
Capitolo motore: il tanto vituperato 8V a bicchierini sarà sulla carta meno affidabile, ma regala qualche cavallo in più e 4-500 giri di allungo…
Quest’anno mi sono deciso per una mappatura al banco come si deve (Guareschi) e i risultati non sono mancati: dai 112 CV (all’albero) di partenza sono arrivo a sfondare il muro dei 118, guadagnando anche corposità ai medi. Non male. Direi che ne è valsa la pena e la spesa e che, tornassi indietro, farei da subito.
Il “problema” è che si deve decidere una configurazione scarico/filtro e poi non cambiarla più, per ovvi motivi.
Io partivo da collettori in titanio Arrow, finale ovale Agostini (Exan) e filtro permeabile ma chiuso nella sua scatola originale ma senza proboscide. Così mi hanno consigliato i Guareschi.
Freni: la Griso pesa, tanto, e il suo impianto, per quanto buono, fa una certa fatica nelle frenate più indiavolate. La mia ha da sempre – da quando l’ho acquistata USATA – pinze Brembo M4 (quelle della 1098) e pompa radiale sempre Brembo. Non mi posso lamentare: la frenata è sempre potente ma non eccessiva e soprattutto modulabile anche in strada.
Gomme: confermo l’ottimo connubio tra Griso e Dunlop. Queste ultime hanno una carcassa molto, molto rigida, ottima per sostenere in staccata il dolce peso della nostra amata. Inoltre sono piuttosto “svelte”, anche se non nervose come un tempo, e danno quella maneggevolezza in più che non guasta.
In pista le D211, o le nuove D212-D213, sono eccezionali !!
E pure su strada, se non le usi sul bagnato…
Concludendo: fai bene a rimappare e per quanto riguarda il mono una visita in ORAM mi sembra un buon compromesso prezzo/vantaggi, soprattutto fintantoché non deciderai di calcare la pista…
A proposito: ce l’hai una tuta ?