toscano88 ha scritto:
@rocky
non te la prendere , ma tra noi toscani si puo' ruzzare....spero che le tue parole circa il califfone erano per scherzo...
"La voglia di avere un ciclomotore fiammante ha poi prevalso ed all'epoca rimasi affascinato dal Califfone nella versione "Più" con sella lunga e ruote in lega (il Califfone normale aveva ruote a raggi e sellino normale), rigorosamente nero. Un gioiellino, motore silenziosissimo ed affidabilissimo. L'ho tenuto per dieci anni, facendoci anche qualche viaggetto di tutto rispetto."
Beh, c'è da dire questo: a 14-15 anni, se escludiamo i vari Fifty BSF, Caballero, Cimatti "Gringo" ed altri modelli che non ricordo, che erano "di un altro pianeta" (anche come prezzo), le scarse finanze a disposizione permettevano scelte abbastanza limitate: o ti indirizzavi sul solito quartetto Piaggio (Ciao, Bravo, boxer, Si) oppure cercavi qualcosa di alternativo a buon prezzo; sinceramente il Califfone (a parte il nome, ma quello è "de gustibus") non mi sembrò affatto male e, devo dire, all'epoca aveva un discreto successo anche con il gentil sesso, forse per la sella adatta ad una passeggera....
Più volte, partendo da Firenze, ci sono andato fino a Viareggio (circa 100 km) ed in alcune occasioni fino in Umbria (circa 300 km); non sarà come il mitico viaggio Milano - Napoli organizzato nel 1979 da "Motociclismo" con un gruppo di Garelli "Noi", comunque il mezzo era più che affidabile..