Moto Guzzi Griso

muccopezzato ha scritto:


Questa coda me ricorda molto piu' quella dell'Hayabusa, non so' chi delle due sia uscita prima.

MOLTTOOOO posteriore al Centauro
quasi 10 anni
questa è base california
prototipo di una decina di anni fa
ma solo FINTO
ne fu presentato un altro allestimento, secondo me anche bello, quasi in contemporanea alla fiera di Padova
quello era funzionante

quello che aveva 1000% rosso
era tutta un altra storia
e se volete ne parliamo poi in privato
eheheheh

doppiabi ha scritto:

Mi piace la preparazione professionale e la conoscenza sulle Guzzi dei nostri amici del forum. In effetti l'avevo dimenticata

Ma vi ricordate l'Ippogrifo? era bellisisima, ma poi mai messa in produzione ! Peccato che non ho foto, ero ragazzo e me ne sono innamorato....era ancora prima della Centauro, la prima idea di "rinascita" stilistica.
La prossima potrebbe essere "Ippogriso"

Molto bella e con innovazioni tecnologiche. Ricordo che era stata collaudata per 200000 km senza problemi e il motore era di derivazione areonautica, ma la mancanza di risorse economiche non permise la nascita dll'ippogriffo. Va bhe' portiamo pazienza la prossima sara' veramente l'ippogriso

il motore dell'ippogrifo lo si trova al museo

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ma quei motori non sono finiti sui droni usa?

dovrebbe... però in uso agli israeliani....

E' proprio lui .... l'Ippogrifo ! Mi ricordavo le foto !

...giusto per amor di cronaca, l'Ippo doveva montare un motore 7 1/2, era invocata a gran voce dagli amanti delle "custom" che tra il 90' ed il 2000 imperersavano ovunque, rimase a livello di prototipo ma rilancio' le 35 c. 50 , e la 65 florida da cui derivo' poi la nevada, e cosi' campa cavallo. Posso affermare, credo senza tma d'essere smentito, che almeno per un dieci-quindici anni la MotoGuzzi si sia tenuta in piedi con le commese statali mentre a livello di privato deve ringraziare San California...
Centauro fu un tentativo che poteva anche andare, ma il primo modello si perdeva in "piccolezze" intollerabili (il codone appunto, ma pure il manubrio ), ed il secondo oramai aveva perso il fascino della novità. In sostanza va deto che il mercato Guzzi da anni non è più appetibile per prezzi, tecnologia, prestazioni; raramente, come nel caso della Griso, la gente si ferma e rimane influenzata, ma poi alla fine compra altro.

@Professore come non essere d'accordo con te....aggiungo che per quanto riguarda il Centauro (bel mezzo per me) inoltre a mio modesto parere il motore del Daytona che veniva montato era molto performante e sempre dal mio punto di vista superiore all'attuale 4V forse con un pelo di manutenzione in più per via della distribuzione con cinghie dentate ,in alcuni esemplari ha anche sofferto di problemi piuttosto gravi,riguardanti la sicurezza dell'utente,o meglio un mio conoscente è scivolato fratturandosi degli arti perchè i l tubo anteriore dell'olio sulla coppa quello in treccia metallica per intenderci, si è sfilato dalla sua sede spruzzando olio sulla strada con le conseguenze del caso,e non fù il solo ad avere il problema....purtroppo la scarsa cura degli approvvigionamenti di materiali di dubbia qualità in quel periodo era una costante....

@prof il manubrio della centauro sbaglio o è quello della bellagio? per il resto non sono d'accordo La Guzzi ha avuto una sua piccola nicchia di amatori che l'hanno sorretta con le commesse statali non ci fai gran chè dalla breva in poi la guzzi è cresiuta e ne vedo sempre di più in giro...

...a chi lo dici, quanto m'è costato esse fedele alla Guzzi, pero' fedele e non martire; quella che chiami "nicchia", era uno sparuto gruppo che comunque gravitava, appunto, intorno alle California, qualche Nevada e qualche "sperimentatore" come appunto gli acquirenti della Centauro (tutto vero quello che accadeva sulla moto...purtroppo).
Diciamo che intorno alla Guzzi e Mandello esiste un indotto che mantiene in vita numerose famiglie; diciamo pure, anche se si è più fatto per affossare il mercato motociclistico a beneficio delle automobili, che non di spingere sul settore, che il "Marchio Guzzi" è un icona nazionale che bene o male va mantenuto a galla.
Occhio pero', perchè i "vecchi" stanno sparendo, a Roma i "nomi storici" non ci sono quasi più, nuovi "furbetti e boriosi" si stanno facendo largo, una rete di vendita che alla fine porta sempre a due o tre nomi impone il ritmo, officine e meccanici di dubbia capacità e con una totale mancanza di rispetto che offende l'intelligenza di chi li interpella...

Stavo parlando con un noto meccanico e conce guzzi storico presente in questo forum che mi diceva che secondo lui è arrivato il tempo che le moto nuove si comprino solo su internet i rivenditori dovono avere a disposizione i modelli per farli provare e noleggiare e poi viene fatto l'ordine dall'utente su internet, il conce si prende naturalmente un ingaggio per far provare le moto e i conce rimangono per il commercio dell'usato. Pertanto il cliente è affidato al meccanico di zona....