Ti saluto mio Griso, ti lascio un pezzo del mio cuore, non so' chi salira' su di te, ma di una cosa sono sicuro, non farai nessuna fatica a farlo innamorare.
Anzi lo sara' solo guardandoti, come facesti con me, il tuo fascino senza tempo, il tuo essere fuori dagli schemi, la tua linea non banale, mi fecero' restare basito al tuo cospetto.
Quando avevo bisogno di isolarmi Tu c'eri, quando avevo bisogno di pulire la mente dai problemi Tu c'eri, quando volevo essere notato e invidiato Tu c'eri oh...come se c'eri, anche se solo di emozioni che avevo bisogno Tu c'eri.
In fondo chiedevi nulla per tutto cio' che regalavi.
Quante ore abbiamo passato in garage, noi due, a parlare la lingua che solo chi ama le moto conosce, fatta di tocchi e di cura del tuo essere moto.
Spero mi perdonerai se quest'ultima volta torno a casa senza di Te, anzi sono sicuro che hai compreso il perche' e che non è stato il mio volere, ma di chi mi ha vinto in battaglia, ho lottato e ti prometto che ancora faro'.
Mio Griso, me ne' sono accorto sai, non sei riuscito a nasconderlo, avevi capito, in quest'ultimo viaggio non eri il solito, noo... tossivi, eri recalcitrante, non volevi andare avanti, mio Griso.
So' che capirai e comprenderai che la Tua possanza era per me diventato un problema, vero, son rimasto ferito da un tuo movimento ma non volevi lo so', era solo frutto del tuo essere generoso
Sai pure che lottero' ancora con chi ci ha diviso, il mio amore per le moto mi portera' verso altre piu' leggere giovincelle, ma Tu mio Griso hai aperto un solco nel mio cuore.
Sono state tante le tue sorelle che ho guidato, ma solo due solchi ho, il tuo fresco e l'altro fatto da chi hai preso il posto, anche lei con 2 cuori, come Te mio Griso.