...in cui mi regalarono un libricino di poche pagine, s'intitolava "Racconti bicilindrici. Storie di visi, luoghi e moto Guzzi".
Chi me lo donò lo fece senza cognizione di causa, solo perché pensava parlasse di motociclisti oldstyle che come me avevano passato una vita e tanti chilometri liberi da legami di tempo e di spazio.
Senza volerlo, ma il danno era fatto.
Quell'essenza che solo pochi riescono a respirare, quella che ci spinge nel freddo di una mattina d'inverno ad alzarci prima dell'alba per poterci dedicare una giornata speciale in solitaria e ci emoziona nell'allungare la mano per scaldarla sulla testa del generoso V, era entrata o forse era sempre stata lì.
Pochi mesi e l'incontro fu fatale.... Vista. Era lei. E Griso fu. IL RAMARRO.