Rieccomi!
Mi ripresento dopo un anno, visto che sono stato un po' distratto da impegni, disimpegni, madri, morali e gatti che attraversano senza guardare, cosa, a dire il vero, tipica dei gatti.
E quindi, con una cicatrice indelebile sul ginocchio a forma di pedalina sinistra e una grisa nomata Aurelia al 90% del suo splendore torno a noi, con l'impegno, che non manterrò, di esserci (che già ci sono abbastanza) ma anche di farci, che a sentirmi sembra mi sia già fatto, ma qua l'idea è quella di farci, tutti insieme, così che non si dica "Quello è uno che si è fatto da solo" che poi sembro egoista.
A questo proposito, a proposito del ritorno, dei gatti, degli impegni o di tutt'altro vorrei condividere con voi un sonetto scritto dallo stesso Manzoni, famoso soprattutto per aver dato il nome all'unica moto veramente moto al mondo, e, in misura minore, per aver scritto due robette.
Bene, tra queste robette figura, come dicevo, un sonetto in endecasillabi a rima classica ABAB ABAB CDC DCD dal titolo "Una Lacrima sul Griso", omonimo dell'opera del grande Gino Patroni, poeta Montemarcellese che vi invito a leggere, del quale vi ricordo un breve componimento dal titolo "Infarto in trattoria" che vado a declamare:
INFARTO IN TRATTORIA
Verrà
la morte
e avrà
i tuoi gnocchi
Tornando al nostro manzoni e al suo sonetto si sospetta si stato composto in una notte particolarmente umida dal poeta che si era avventurato in un viaggio alla scoperta dei sapori del Rustichella nei diversi Autogrill della penisola italica.
Giunto nelle marche, scrisse quanto segue:
DA UNA LACRIMA SUL GRISO
Nel mezzo del cammin, con la mia Grisa
Seduto come un re sopra due troni
Fermommi a Senigallia ché la ghisa
del ferro mio ardea come tizzoni
E lì t'incontro lei, vestita a guisa
di giovine donzella. Tra i bidoni
si trova, lei Risponde al nome Lisa.
Che donna, sì! Ma coi controcoglioni...
Incerto sul da farsi e se sul farlo
sorpreso dal quel pacco inaspettato
non so se è meglio andare oppur scartarlo
E lì la grisa mia con un boato
mi fa capir che in fondo è solo un tarlo
e adesso sono ancora innamorato.
Ecco, i critici sono dubbiosi rispetto all'interpretazione di questo sonetto. Cosa c'era in quel pacco? e quel boato, cosa avrà significato? I dubbi restano, le mamme imbiancano, la gente mormora e il rosso porpora...