Se fossi in te non toccherei il precarico delle molle ma proverei ad agire sui registri dell'idraulica in compressione.
Questi si trovano in basso sui piedini degli steli, se "chiudi" le viti (con cacciavite a taglio), ovvero se ruoti in senso orario, aumenti il freno idraulico (in compressione in questo caso), viceversa lo riduci.
Ruotando avvertirai dei "click", ogni click regola in poche parole un minore o maggiore flusso dell'olio presente all'interno delle cartucce della forcella.
Ruoterei in senso orario (chiuderei) di un click (ambo i registri ovviamente) e proverei staticamente la "pompata". Se non sei soddisfatto puoi chiudere di un altro click. L'importante è che tu ricorda da dove parti.. per poter tornare indietro e avere un riferimento.
Giusto per parlare, io faccio in modo che la pompata "negativa", cioè di ritorno, sia tale che il manubrio una volta tornato completamente su, si "riabbassi" di un pelo (1-2 mm grosso modo): se ciò non accade gli steli sono idraulicamente troppo "frenati" in estensione (registri posti sulla sommità degli steli, medesimo funzionamento di quelli che regolano l'idraulica in compressione).
P.S.: personalmente trovo il color alluminio naturale satinato più idoneo al manubrio rispetto al cromato-lucido.. anche l'accostamento con i riser è migliore (a parer mio).