Moto Guzzi Griso

Secondo te quanto può essere il prezzo?

Dipende da quante persone siamo ........

per un buon lavoro 800.00€ poi se ci fà pagare meno tanto di guadagnato

Aggiornamento.
Sergio ha incontrato Lavizzari. Il Lavoro sul griso nel primo post era stato fatto in opera, quindi niente dime.
Sta facendo un preventivo.
Riporto testualmente le parole del Sergio:"Per quanto riguarda la resa io da sempre prima di far mettere in produzione uno scarico mi accerto che dia miglioramenti degni di nota altrimenti ritengo non sia conveniente la sostituzione. Il banco è indispensabile a capire la giusta strada."

A titolo personale: 3/400 euro per due tubi, per me sono pure troppi. Lasciamo stare che c'è chi vende un puntale a 450 euro oppure due paramotori a 120 euro (che sono sempre due tubi di acciaio).

Il V di mandello mica è un prototipo, chi è del settore sa già come e cosa fare da 40 anni ( ovviamente tranne quelli di pontedera).

Con l'autocad a fare due disegni ci vuole 30 minuti, il resto è produzione e materiale.
Forse e dico forse, lo facessero solo per me su mie specifiche per un motore particolare capisco anche 2000 euro, per il griso no.
PS: con 1200 euro si prendono i collettori originali ducati 1198.. che è un pò come dire il tagliando fatto in BMW che costa il doppio che da altri.

PS: ovviamente non parlo di titanio e nemmeno di chissà quali materiali pregiati. Va benissimo anche un tubo veniciato di nero opaco, basta che non si arrugginisca.

quindi poi deve tirare fuori anche una mappatura dedicata?

Credo che chi ha giò fatto modifiche al motore ( camme, filtro terminali, cilindri) abbia già la mappa al 80% corretta: i collettori riducono la velocità di uscita dei fluidi.

non mi sono spiegato bene
lui cosa fà, prende un griso con filtro e scarico modificato (che da quello che ho capito è la modifica che hanno la maggior parte degli utenti del forum) e su quella impostazione costruisce i collettori e poi fornisce anche una mappa dedicata?
o fa i collettori e poi ognuno se la gira come vuole?
ciao

Guardando tutti gli aftermarket e tutte le special Ducati che ci sono direi che ci sono regole di base (che non conosco) per produrre collettori performanti (sicuramente più leggeri) a prescindere dalla configurazione della singola moto. Quindi direi che un buon compromesso sia partire da una moto originale con filtro e scarico aperti. Non abbiamo parlato di fornitura di mappature dedicate: quelle si dovrebbero fare al banco con la propria moto

@ ocitlec

Beh, se da la mappa dedicata, forse la cifra scritta sopra ci sta, ma non credo che diano anche la mappa per i soli collettori modificati, anche perchè credo, lasciando AIRBOX e scarico uguale, deve funzionare anche con i colettori più larghi.
LE centraline hanno dei margini di adattamento.

PS: chi ha intopato la moto, ha già la centralina adHOC ( extra inettate di carburante, forse anticipi cambiati etc etc): ovvio che se intendi sostituire i colletori e lasciare tutto di fabbrica, potrebbe essere che la centralina lavori troppo al limite e non ce la faccia ad autoadattarsi per compensare i nuovi equilibri.
Nel mio caso, quando cambiai filtro e terminale e camma avevo, in particolari condizioni, battiti in testa : dopo la rimappatura in seguito al cambio cilindri... tutto notevolmente diminuito, mi ha fatto un leggero scampanellio questa estate con 37 gradi e mentre si andava in maniera sostenuta.

i collettori non sono due tubi e basta altrimenti qualsiasi fabbro poteva farli...... ..

per fare due tubi occorrono altre capacità non sono un esperto ma da quel che ho sentito ......

prima devono fare tutti i calcoli per gli attacchi poi il disegno al pc con calcolo di uscita dei gas .......

fare il prototipo e sicuramente non và bene quindi bisognerà intervenire sulle curve modellandole fino
ad un ottimo compromesso questo tutto per due tubi ..........

per fare gli scarichi di Guareschi ne hanno dovuti fare dieci prima di tubi .............................

Lasciamo fare a chi di dovere .......................

GriGio ha scritto:


Si, credo che sia una buona partenza anche perchè non credo che cambi qualcosa di sostanzioso nell'avere una camma diversa o 50 cc in più. Quello che conta è la larghezza ed una buona accordatura: forse pe l'accordatura sarebbe necessario capire ( da chi ci lavora, morgaaaa fatti sentire) se con 100 cc in più cambiano le dimensioni e/o lunghezze.

sicuramente non è 1 lavoro da 10minuti..io direi di attendere che diano notizie a Gio e poi decidiamo..

Zanghetta 77 ha scritto:


Ma possibile che si debba sempre rispondere per estremi e si necessita sempre di una puntualizzazione?

Ovvio che non serve un fabbro per fare i Collettori delle moto e nemmeno l'ho scritto.
Ho specificato che 800 euro solo per i collettori mi sembra un prezzo da... BMW.
Se vogliamo capire bene, altrimenti pace.

Forse è sfuggita: leva tutta la parte delle prove e del prototipo..





Parliamo di un motore di più di 40 anni fa, chi è del mestiere sa già cosa ci vuole e come va fatto: non serve alcun betatesting.
Basta cercare in rete e gia si scopre che i primi V11 modificati avevano collettori senza compensazione ( separati) con diamtro da 50 a 60 mm. Compensato mi pare si possano fare più piccoli.

Cmq ci sono interessanti discussioni: www.motoclub-tingavert.it/t573829s.html

PS: non voglio assolutamente sminuire il lavoro delle persone in quanto pure io mi inca@zzo quando mi dicono che esagero con la manodopera... e quindi capisco cosa si prova, ma questo non vuol dire che ACCETTO tutto quello che mi si propina in nome della "professionalità".


Certo che se il metro di giudizio è un cavalletto posteriore a 130 euro, allora una coppia di collettori a 800 euro è pure poco.

Visto che ci stiamo spostando l'argomento (giustamente) sull'aspetto economico faccio una domanda "provocatoria" :
"..ma siamo certi che convenga aumentare o ottimizzare le prestazioni con dei collettori da simil prezzo (pure bruttarelli) piuttosto che montare delle belle Ohlins per guadagnare in precisione e sicurezza di guida?" . Del resto la ns. moto ha il suo punto forte nella guidabilità e conduzione pulita, quindi, se forzando il ritmo non ho scompensi dovuti alla ciclistica (vedi pinzata all'ultimo, cambio rapido di inserimento, correzione traiettoria) recupero il gap di potenza rispetto ad altre moto ....e poi sono di sicuro impatto estetico.

Allora io sarò ancora più provocatorio (e non è la prima volta che lo faccio)...
Escludendo magari chi ne fa un utilizzo sportivo in pista, invece di spendere soldi in elaborazioni, non sarà più conveniente investire in qualche corso di guida per migliorare e incrementare le proprie prestazioni, prima di quelle della moto?
C'era una pubblicità che diceva: "La potenza è nulla senza il controllo..."