Primo: Discolo mi sei simpatico, quando scrivi mi fai sganascare dalle risate, quindi mi permetto di ribatterti !
Evidentemente non sei mai andato in pista. E forse non ci andrai mai. Nessuno è obbligato nè, per carità.
Ma chi ci è andato, sa benissimo che andare forte in pista, ma molto forte, è enormemente più sicuro (e divertente, ed eccitante) che correre su strada. Tanto più che su strada si rimane lontanissimi dai limiti della pista... Insomma, il più forte in strada, di solito il più matto e non il più "bravo", è l'ultimo degli ultimi in pista. Provare per credere !
In più, una volta provata la pista, in strada si va più piano, un po' perchè si percepiscono di più i pericoli della strada e un po' perchè in strada non ci si diverte più ad andare forte: il limite si è spostato trooooppo più avanti...
Dico questo perchè chi è consapevole di questa cosa sa che il motociclismo, inteso come sport in pista, non è per niente un'istigazione a fare i matti su strada. Al contrario: è un invito a sfogare le proprie "voglie" proprio in pista, cioè il luogo più adatto.
Inoltre l'ambiente delle corse motocislistiche e motoristiche in genere è, solitamente mille e mille volte più "sano" che in altri sport, calcio in primis. A proposito di morti: quanti morti tra i tifosi di CALCIO ci sono stati negli ultimi anni SOLO IN ITALIA rispetto ai morti provocati dai principali campionati motocislistici nel mondo ??...
Senza contare le morti "sospette" (forse c'entra il doping ??) tra i calciatori stessi. O i ciclisti, o i centometristi...
Vogliamo parlare di esempi per i giovani ? Vogliamo parlare di calcio ? Di calciatori ? Allenatori ? Presidenti ? Tifosi ? Stendiamo un velo pietoso, va...
Parliamo di abbigliamento: la tuta in pelle, a mio parere, non è un vezzo estetico, ma è ciò che ci protegge di più, in pista e, a maggior ragione, in strada. Oltre ad essere più "comoda", perchè non svolazza rimanendo più aderente al corpo.
Certo, è calda d'estate e fredda d'inverno, ma questo è un altro discorso...
Pensa che dopo averla provata io la metto, o meglio la mettevo, visto che ormai ho pochissimo tempo, per qualsiasi giretto, anche quello di un'oretta nelle solite stradine vicino a casa ! Senza tuta, ti senti un po' nudo. E non dipende dalla moto che hai: se cadi ti fai male anche una Boneville e spesso non dipende da te, lo sappiamo benissimo !
Per ultimo, parliamo di biciclette. E qui mi fai un po' incazzare, nè !
...
Io, ahimè, ero (ora non riesco più per un problema ad un piede...
, ma questa è un'altra storia...) un grande appassionato di bici da corsa. Niente gare, niente esasperazioni. Mi facevo i miei giretti, le mie salite, le mie discese...
Ci andavo regolarmente e mi piaceva un sacco. Era la mia più grande passione !
Va bhè.
Anche in questo caso l'abbigliamento ha una sua importanza. Fondamentali sono i "ciclisti" con la "patta" imbottita: hai mai provato a stare in sella ad una bici da corsa per più di mezzora con dei calzoncini normali ? Prova e fammi sapere...
E non è questione di velocità... ma proprio di male al culo !!!
E anche il resto ha una sua importanza: una maglietta aderente e traspirante ti fa pedalare meglio. Fendi meglio l'aria e il sudore non ti rimane appiccicato: molto importante !
Per non parlare dei capi tecnici per l'inverno (io ci andavo SEMPRE, tutto l'anno): leggeri e traspiranti, fondamentali per non buscarsi una bronchite !!!!
E te l'ho detto, non ero un fanatico, anzi. Ma andare in maglietta e pantaloncini in bici da corsa è da matti e anche un po' incompetenti. Certo, non è necessaria la bici da mille e mille euro o il completo super firmato...
Insomma, ritornando al giornalaio di cui sopra: sono daccordo che tutti hanno il diritto di dire la loro, ma quello non è una persona "qualsiasi", non sta scrivendo su un forum, non sta facendo due chicchere al bar: sta scrivendo su un giornale (molto importante), di un argomento spinoso appena dopo un evento luttuoso.
Un "vero" giornalista dovrebbe informarsi anche se non ama l'argomento, non farsi trascinare dall'emozione e scrivere cose sensate, tutte cose che il di cui sopra NON HA FATTO !
Ha semplicemente detto la sua ALLA CAZZO. Lo posso fare io, lo puoi fare tu, lo può fare chiunque qui dentro.
A mio avviso un giornalista dovrebbe "informare" e non sparare cose ALLA CAZZO.
Va bhè, si vede che mia moglie si è addormentata con il piccolo e io son qui a "perdere tempo" davanti a un computer...
Ah, dove lavoro ??????
Ehm... disciamo... presso un importante marchio del "fescion" !!!
Anche se io sono moooooolto poco fescion !!!
Ma la topa che si vede, ragazzi... da spigolo vivo !!!
Senza contare che tutta la zona, via Tortona a Milano, è piena di agenzie di casting...
Notte nè !