Moto Guzzi Griso

Cerco di avanzare il più possibile sulla sella per avere una posizione + eretta possibile per stancare meno i polsi....mi picerebbe provare a sedermi su un griso con riser rialzati e vedere la differenza. Per quanto riguarda la moto invece, forse mi piacerebbe avere una prima marcia più lunga

Per lo stile di guida non metto parola, ognuno ha il suo.. Per quanto mi riguarda consiglio a tutti quelli che non si trovano perfettamente a proprio agio in sella al nostro amato mezzo di usare tutte le piccole modifiche che si hanno a disposizione: la regolazione dellla distanza leve/comandi a pedale, provare una sella diversa (8V/4V), manubrio diverso(8V/4V) etc etc..variando un parametro alla volta..ognuno di noi ha una sua particolare costituzione e troverà giovamenti con una modifica piuttosto che un altra..
Naturalmente se si ha una griso non si può pensare di stare in sella come su una Stelvio oppure su una Panigale, ci sono dei limiti a tutto..
Per concludere sono convinto che un bel corso Gsss non faccia mai male perchè aiuta NOI ad adattarci al nostro mezzo..

Io la guido continuamente e la stravolgo in tre versioni !

Versione tutti giorni semi originale !

Versione turing con tanto di cupolino borse laterali e borsa serbatoio !

E versione pista !

Be ovunque la guido e una goduria !
Se vuoi imparare devi guidare e se devi fare dei corsi falli in pista in sicurezza !

Personalmente non mi ritengo un gran pilota ma la mia piccola mi dà delle good vibrations tali da ammirare chi, secondo me, la guida meglio con migliori prestazioni. Non parlo di velocità ma di sicurezza in ciò che si fà. Mi accorgo di fare degli errori quando spingo un pò troppo e mi prende la paranoia che mi fà guidare come un novellino. Da quelli più bravi di me cerco di imparare ma credo che ogni moto abbia il suo metodo. E poi lo spettro della moto a terra mi appare spesso. Giocando a rugby x una vita non ho mai avuto timore di farmi male (legamenti, polsi, occhi neri, nasi e costole fratturati e un rene contuso) ma questa è una paura diversa, forse è la vecchiaia!! Mi sono ripromesso di fare un corso di guida sicura e possibilmente sportiva (leggi fluida) ma magari ho bisogno anche di uno psicologo!
Nella posizione di guida cerco di tenere una postura tale da non affaticare polsi e schiena ma che mi permetta di spostare il peso agevolmente x spingere un pò sulle pedane in curva. Nei lunghi mi raddrizzo un pò. Le mie ex moto erano dei cancelli in confronto al Griso ma sopratutto l'honda xl mi ha dato delle nozioni di equilibrio non indifferenti. Mi piacerebbe avere forse le pedane un pò più indietro e il manubrio un pò più stretto (già messo nella lista spesa) e a volte che l'ultima marcia sopratutto in pallostrada è troppo tirata.
Mi hanno fatto sempre un pò ridere chi si ranicchia come un riccio dietro il cupolino di un R1 per fare 2000 mt. di statale dritta ai 250 all'ora. Ma và là.....goditi la moto e non i moscerini in bocca!

Quoto parola per parola il "bravo" Antonio Aquilaseduta!
Tranne per i piedi (io porto un più rintracciabile 44/45...)!

F

Due cose comandano secondo me lo stile di guida, il nostro stato d'animo e lo stato delle strade sulle quali guidamo.
Spesso mi piace privilegiarNe i bassi giri e andatura rilassata, apprezzare profumi e percorsi, ma se la striscia d'asfalto merita......
All,inizio cercavo anch'io una posizione piu' avanzata sulla sella ma mi sono presto rassegnato, mi sa che la prossima sarà un gs

Io ho le braccia lunghe ed il manuVrio del 2V mi piace un mucchio visto che ci arrivo molto bene. La posizione di guida è allo stesso tempo "attiva" e comoda, a parte forse le gambe un po' troppo piegate. Ho alzato la sella circa 1 cm ottenendo un po' di comfort in più senza abbassare le pedane, che nell'utilizzo stradale sono ad una altezza per cui è molto difficile toccarle. Come avrai già sperimentato tocca molto prima il cavalletto a sx. Per guadagnare un po di luce a terra puoi agire sul precarico e/o sul freno in compressione, visto che la maggior parte delle volte che striscio il cavalletto è sulle sconnessioni a centro curva (a volte conviene non riesco a evitarle e cerco di mantenere la traiettoria impostata). Con i jeans con le protezioni mi trovo molto bene, forse perchè tendono meno a "mordere" dietro al ginocchio, cosa che mi capita più spesso con la tuta intera (M-TECH NKP, quindi non propriamente turistica come taglio). Per lo stile di guida vero e proprio non mi giudico (chiedere a Lupo che mi seguiva al giro sull'appennino reggiano o a GriGio, o a Oiddi che spesso escono con me), ma tendenzialmente ritengo che quello più redditizio sia far scorrere molto la moto in curva, senza staccate all'ultimo sangue. Nei cambi di direzione il cinghialone è agile e permette di piegare molto anche a basse velocità (saponetta in terra a 40 km/h se vuoi, ma è solo per sfizio). Il freno posteriore è molto efficace, quindi le curve a raggio variabile "vengono da sole". Il CARC da molta motricità e le volte in cui ho sentito la ruota posteriore perdere aderenza si contano sulle dita di una mano (agosto 2012 con gomme - turistiche - finite su asfalto liscio a 50°C), quindi si può aprire molto presto senza fare grossi danni.

Ovviamente tenere scrupolosamente TUTTA la moto e TUTTO il pilota nella propria corsia è FONDAMENTALE, come anche saper "interpretare" strada e "condizioni al controno" è fondamentale. Ma questo vale per ogni moto...

E' un fermone.
Appena avrò i superpoteri ti cambio il nick on MorCancello190.

E io vengo con l'Abarth

E capirai, di abarth in fiat ce sò rimasti lo scorpione e le minigonne

.. io lo scorpione di Carlo (o Karl, se preferite..) Abarth lo colloco mica tanto lontano dal cavallino di Enzo Ferrari ..

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Peccato che la ferrari corre ancora e produce ancora...di abarth nn se ne ha più traccia
a livello motoristico se nn per sparute competizioni inferiori o rally nazionali, ma credo che anche lì
sia più che altro marketing, insomma sono i preparatori delle singole scuderie che prendono sponsor da fiat
e nient'altro, ma posso sempre sbagliarmi

aaahhh ...... l' Abarth !!!!!
un fiore all'occhiello del Costruito in Italia ..........
un reparto corse smembrato e fatto morire ......

come quelle che portavano il quadrifoglio sulle fiancate sigh!

..che nostalgia..