Non ho detto che non ci sono pezzi strutturali in carbonio: ho detto che nel mondo del motociclismo non ne fanno per il mercato dell'after market. Per l'aftermarket commerciale realizzano semplici "cover". Parascarichi, supporti fanale, paratacchi, parafanghi, blocchetti: carene e manubri, al limite. Gia le pedane, i telai o qualche pezzo del motore sono cosa piuttosto rara: hai pescato nel mondo delle auto per un pezzo strutturale carbon...
Il mercato offre pezzi che si montano per dare piu' prestigio alla moto costruiti con materiale nobile, ma non per reale utilità.
Il pezzo in carbonio poco importa che rimanga integro in caso di caduta, perchè si segna tutto anche il carbonio...e col pezzo segnato mi gioco un succo di frutta al bar che NESSUNO gradisce andarci in giro: verrebbe sostituito nonostante la sua integrità.
Per cui il ragionamento che "il pezzo è piu' resistente" è ininfluente per i più, all'acquisto.
Non parliamo della leggerezza: su una moto da 240kg risparmiare anche ( a tutto concedere!) 5kg di sovrastrutture è un peso trascurabile, per non dire ininfluente: stiamo parlando del 2%.
E' quindi una questione esclusivamente e squisitamente estetica: quindi arriviamo in un campo estremamente soggettivo.
Ripeto, io per la moto che avevo in precedenza (un supermotard) vedevo molto bene il montaggio di pezzi in carbonio.
Per la Griso, molto meno: è una moto fuori da ogni schema, che rifiuta una vera categorizzazione, e di questi tempi carbonizzare la moto significa omologarsi a ciò che fa la maggior parte dei motociclisti. (le solite modifiche "standard": freccine, portatarga, qualche pezzo carbon e lo scarico che fa bordello).
Da questo punto di vista potremmo azzardare un paragone con Harley: il pezzo che è "tecnologico" non è di alcuna importanza per quel marchio.
piccolo OT: pensare che tanti anni fa (ma proprio tanti...!) era la silenziosita del proprio mezzo ad essere apprezzata... da possessore di moto d'epoca, rimpiango un po' quei tempi che non ho mai vissuto!
mi sembra superfluo dire che non è una critica nei confronti di chi monta carbonio sulla Griso.
Peraltro il lavoro su quella del GriGio è encomiabile. Bello lo scarico, i nuovi accostamenti di colore e le varie modifich. Forse le leve con i nomi sono un po' trash, ma è comunque apprezzabile la lavorazione.
Alla fine di ogni ragionamento, è solo e soltanto una questione di gusto personale!
ah dimenticavo: il carbonio costa dai 5 ai 15 euro al mq.
Vengono SEMPRE utilizzati scarti di pezze più grandi (sono le pezzature grandi che costano: un metro quadro fatto di rettangoli e pezze tagliate a muzzo, costano una cavolata: pensate a quanti paratacchi si fanno con un mq di scarti... e li vendono a 45 euri la coppia....)
La realizzazione del pezzo è meno costosa che non realizzare una fusione di metallo o una lavorazione dal pieno.... eppure i pezzi costano una fucilata. una pedivella dal pieno costa meno di un parascarico carbonkio....
Io non ho mai pagato per il carbonio (vedi mio precedente post), ma ho gli occhi per vedere il ladrocinio che c'è. Finche c'è gente disposta a cacciare 200 e passa carte per un parafango, i produttori hanno vita facile: a loro costera' tra resina, stampo (con una aspettativa di produrre almeno 10-12 pezzi) autoclave (quando la usano!) e manodopera, si e no 40 euro..... non parliamo dei pezzi in vetroresina ricoperti... meditate gente, meditate!!!