Moto Guzzi Griso

Scusate l'intromissione
Il problema non è togliere lo "scatolotto" ma risolvere degnamente la sua funzione. Infatti funge da convogliare ed estrattore dell'aria in quanto montato lateralmente un volta denudato risulta orrendo.
Secondo me sarebbe più interessante uno scatolotto leggero ma non è un oggetto di facile realizzazione.

ninomiao ha scritto:


Concordo in pieno.
Esteticamente è un elemento di carattere unico.

Ho provato a rimuoverlo anch'io è fissato il radiatore con staffe provvisorie giusto per vedere come viene. Bruttino davvero.....

@cet, hai pensato come risolvere il problema di convogliare il flusso d'aria?

ci vorrebbe uno scatollo total carbon fiber !

ma io invece mi chiedo...
ma perchè piegate così tanto da arrivare a toccare pedane, radiatore etc etc etc
raggiungere certe inclinazioni non rende molto ai fini della velocità, oppure ci son le sospensioni non in ordine....

Il radiatore montato davanti non è una brutta soluzione però, si deteriora parecchio. Lo dico per esperienza su altre moto, tipo 851 o 916. Rimangono tutti belli segnati da pietre e pietruzze che la ruota davanti spara.

Per rispondere un po' a tutti:

- Non credo che il "convigliatore" sia così necessario una volta messo il radiatore "all' aria aperta" e non più chiuso dentro al suo scatolo...
- La mia Griso monta già mono Mupo AB1 ed è più alta da terra rispetto l'originale, ma in pista non basta: di fatto, quando cominci ad andare forte sul serio (magari montandp gomme specifiche, che ti danno una confidenza esagerata...) pieghi... pieghi... pieghi... e tocchi ! Infatti quelli che in pista vanno forte con la Griso o hanno tolto lo scatolo o hanno spostato il radiatore davanti... ma bisogna cambiare i collettori e mettere, ad esempio, quelli della Stelvio, se no non c'è posto.
- Ovviamente in strada questa necessità non si percepisce minimamente: guidando in modo "giusto" (cioè senza stare impalati sulla sella, stile Giessisti...) a fatica si struscia il cavalletto... quello sì davvero basso...

@CET

te ne racconta una
un mio amico (ex pilota ufficiale anni 90 Ducati SBK nazionale + qualche gara europeo e mondiale) veniva sempre cazziato perchè piegava troppo...
...correva insieme a Tardozzi, quest'ultimo attuale team manager Ducati

dimenticavo
sporgersi dalla moto serve per piegare di meno, non per piegare di più
meno ti sporgi più pieghi la moto, appunto stile Giessisti

Va beh, ma bisogna anche divertirsi
Piegare è bello.
Poi ovvio che più la moto sta dritta e più vai forte...ma mica siamo qui a fare le pole

Ps.: Zanghetta ha tolto la scatola per alleggerire, ha vinto più di un trofeo e ha le saponette (quasi) immacolate.

@Grigio
...appunto

@Pupo: certo, quello che hai detto è giustissimo ! In teoria bisognerebbe piegare il meno possibile rispetto alla velocità che si vuole ottenere!
Ciò vale soprattutto per le supersportive (preparate) che hanno una luce a terra notevole. La nostra Griso, purtroppo, è bassa e "piatta" di suo, quindi, pur adottando tutte le accortezze possibili per una "buona guida in pista", cioè sporgersi il più possibile per abbassare e centralizzare il baricentro e quindi piegare il meno possibile, alla fine si arriva COMUNQUE a fresare qualcosa.
Mettici pure un interasse molto importante che ti costringe a piegare ulteriormente per farle chiudere le curve...

Il toccare o meno le saponette è un altro discorso: Zanghetta, anche per il suo stile di guida estremamente pulito e redditizio, tira fuori poco il ginocchio... ma si sporge eccome... e piega, eccome ! E scommetto che ha tolto lo scatolo NON SOLO per motivi di peso...
Il buon Fiorenzo di KC34 mi ha raccontanto che per il primo trofeo Griso - quello che si correva su gare di velocità e non regolarità come quello attuale - quasi tutti brasavano lo scatolo del radiatore ed erano costretti a toglierlo...
Per quel che mi riguarda ho ancora moooooooooltoooooo da imparare, ma tutto sommato credo di sporgermi abbastanza:
La vecchia zetina, ancora con le pedane originali, poi cambiate...

Con la Griso a Cervesina in una piega non estrema... qui ho ancora qualche grado di margine...

Buonasera a tutti . Restando in tema raffreddamento radiatore , confermo che senza convogliatore , il radiatore , no raffredderà mai il'olio . Senza dover impazzire , ritengo si possa posizionare il radiatore anteriormente alla coppa , e cioè nella posizione più bassa , vedi varie ducati .........con una bella rete davanti.......

secondo mè invece il radiatore raffredda comunque anche senza convogliatore. Ricordatevi che è un radiatore dell'olio, non dell'acqua, e con la massa di aria che la moto riceve in velocità in pista magari non serve neanche.(perchè è rafferddata ad aria) Se avete una qualsiasi moto (o anche la macchina) con la temperatura dell'olio e dell'acqua sarete d'accordo con mè che le temperature "rosse" si raggiungono solo quando sei in città o in montagna nei pezzi da prima seconda, non sulle Autobahn a 180 fissi.....
Se poi fate una ricerca per immagini andando a vedere le Guzzi che hanno calcato la pista, come Dr.John, vedrete che di radiatori c'è n'è piccoli oniente.
www.odd-bike.com/2013/03/moto-guzzi-mgs-01-cooking-goose.html

Per me l'azione del convogliatore non è decisiva, tuttavia in pista ricordo che le mie Ducati scaldavano più che altrove (continue accelerate, staccate.. mai a velocità costante elevata).

muccopezzato ha scritto:


Allora possiamo dire a Cet , che il radiatore lo può montare sotto al parafango posteriore , e che per l'ennesima volta la Guzzi ha progettato e montato un pezzo in più che non serve , giusto per fare un pò di stampi e buttar via dei soldi , come nel caso della prolunga filtro ..........

Mah, di fatto la Guzzi spesso non ha fatto scelte tecniche proprio "perfette"... bastino come esempio i collettori, tanto "scenografici" quanto poco efficienti sia dal punto di vista fluidodinamico (non sono lunghi uguali e comunque non sono simmetrici... meglio quelli della Breva e della Stelvio...) sia da quello del peso, in quanto sono incamiciati (come quelli di Breva e Stelvio, per una questione di "dimensioni")
E grazie a questa scelta "di stile" sono stati costretti a spostare il radiatore dell'olio sulla destra, invece che lasciarlo frontalmente bene esposto all'aria e a coprirlo con lo scatolotto in oggetto...
E cosa dire del cavalletto e della relativa piastra ? Entrambi strisciano presto a terra sempre per "colpa" dei benedetti collettori che non lasciano spazio ad altre soluzioni.
Insomma, amo la mia Griso, ma ammettiamo che la Guzzi qualche scelta discutibile l'ha fatta e non è detto che qualche modifica non giovi a migliorare la nostra moto, come dimostrato ampiamente da chi ci corre.
E non nominiamo la distribuzione della 8V per carità di patria...
Tornando al radiatore, la dimostrazione che lo scatolotto non sia così necessario ai fini del raffreddamento, è data chi ci corre in pista: Zanghetta, ma non solo.
Io credo che se proprio lo devi chiudere in una scatola, allora ci devi fare un estrattore, ecc... ma se lo lasci all'aperto, bello o brutto che sia, di aria ne prende già a sufficienza... poi potrei anche sbagliarmi nè !...

Boh...secondo me ha fatto le scelte giuste, nel senso che se volevo il radiatore così, il peso cosà, le pedane colà...mi prendevo un Monster...