Moto Guzzi Griso

no amico, le tacche sull'alluminio sono quelle del precarico molla, sono quelle regolabili svitando o avvitando l'esagono da 22 (? forse).
Le tacche da sfilare o da NON sfilare sono quelle sul fodero nero , e su quello stralcio di manuale pubblicato non sono neanche menzionate.....O k ?

La moto piu' alta è piu' svelta a scendere in piega avendo ovviamente il peso in alto, piu' è bassa e meno scende velocemente ma è piu' veloce da rialzare.
Sfilando verso il basso le forcelle, quindi moto più alta, scende meglio in curva.
Pero' dando gas tende ad allargare o essendo molto cattivi di gas alzarsi.
Per quest'ultimo motivo si preferisce alzare il posteriore fino al punto di non alzare la ruota in fenata, ma qui entra in gioco il Sag statico e/o dinamico.
In teoria per misurare il mono invece, liberando tutte le idrauliche e sollevando la moto facendo alzare la ruota posteriore o meglio lasciando libero il monobraccio di scendere, il mono dovrebbe allungarsi tutto come fosse smontato permettendo di misurare la molla senza smontarlo.
Non ho ancora provato sul griso, ma non credo sia diverso da tutte le moto che ho avuto.

semplice no? Io sconsiglio di muovere le forcelle dalla piastra forcelle a chi non è capace di smontare l'ammortizzatore dietro per misurare la molla (per questioni di sicurezza ovvio)
@tatanka : forse staccando l'asta di reazione riesci a liberarlo, ma per essere sicuro e fare un bel lavoro con il serraggio ghiere dovrestii metterlo in morsa

capito

il fodero mostra tre tacche da zero coperta dalla piastra a tre direttamente sotto il rosso

quelli sull'alluminio sono 4 anelli compreso l'ultimo comprensivo dell'esagono

ci sono

credo che sì, più o meno siamo tutti regolati così. Figurati che è prevista la sostituzione di olio e paraolio forcella ogni 20.000 Km per averle sempre in efficenza (ma poi chi lofà)
Pensate poi al''importanza della regolazione dei cuscinetti di sterzo per la guidabilità delle moto ,altra cosa che non fà nessuno

Grazie mucco

tatanka ha scritto:


E tutto ciò per quale principio?

per la misurazione della molla posteriore credo sia sufficiente sollevare la moto e poi togliere il bullone sotto, almeno il manuale parte da lì per lo smontaggio 6.3 rimozione sospensione posteriore

Io me....ascolto il Poli e il Zanghetta
Entro in curva.....e poi ne esco....comunque
Nel dubbio.....do sempre di gas...
Ah si...neuroni pochi, quasi finiti.....quindi non posso memorizzare regolazioni...nel cervello

TheHammer ha scritto:


Gravita'
Esperimento da scuola: prendi una matita metti in cima un grosso bullone, poi prendila dall'estremita' opposta e tienila dritta col bullone in alto.
Posta a dx e sx e vedi come si comporta e che forza devi metterci per farla scendere piano o rialzarla.
Poi metti il bullone a meta' e riprova.
Ti farai un'idea del comportamento avendo il peso in alto (moto alta) o in basso (moto bassa).
Le tue dita saranno il punto di contatto delle gomme a terra e la forza quella che servira' sulla moto per rialzarla, a scendere ci pensa la natura.

Stasera provo col modellino della Griso e la pista polistil di mio figlio, senz'altro meglio di un bullone
Pensa che razza di programmi di simulazione di flusso le macchine di prova e i collaudatori che hanno messo in piazza per la Griso, decine di migliaia di euri di sicuro.
Io non credo a soluzioni artigianali casuali che superano la meccanica provata, la meccanica è precisione ed ognuno ha il suo lavoro

Credo che non sia così semplice..., mai sentito parlare di avancorsa? Sfilando le forcelle, oltre ad andare ad influire su un sacco di parametri della moto, le due conseguenze più evidenti sono uno spostamento del peso verso l'avantreno e una diminuzione dell'avancorsa e dell'interasse, che significa meno stabilità ma più reattività e velocità nell'inserimento in curva. Inoltre se alzi l'anteriore, o abbassi il posteriore) la moto tenterà ad allargare e viceversa, non il contrario!
Meglio non creare confusione...
Meglio lasciar fare queste cose agli addetti ai lavori. Inoltre per l'uso stradale, prima di arrivare alla necessità di intervenire sulla ciclistica ce ne vuole.
E' bene comunque parlarne perché è importante per un buon motociclista sapere come funziona una moto.

Gravita e' una cosa ma ......... Equilibrio e gravita non vanno insieme
La moto e' equilibrio a casa mia .......
Poi moto alta bassa lunga corta come volete ma senza equilibrio
Non pieghi

cominciamo dall'inizio

sfilare le forcelle vul dire abbassare la piastra di sterzo

giusto così abbasso l'anteriore e accorcio la moto

E' corretto roby. La moto diventa più pesante davanti e reattiva in ingresso di curva, però vai ad alleggerire il posteriore e perdi in stabilità (in accelerazione e nei curvoni veloci potrebbe sbacchettare)