@Mucco , Ube non ha detto che la moto è un cesso , lui stesso ne è profondamento innamorato ed appassionato , ha detto semplicemente che :
la prima mappa del griso millecento è stata fatta al cesso, non a tavolino..
, come tante altre bischeratelle ormai ben conosciute che sono state fatte un pò così'...
Io ho fatto fare da UBE diversi lavoretti , perchè mi piaceva migliorarne l'erogazione e la godibilità non per fare le corse o il pagliaccio al bar (giro spesso con zavorrina). Da quando ho la moto l'avrò tirata 4 volte oltre i 200 km/h...a me piace molto il tiro ai medio bassi e il trotterellare allegrotto magari ogni tanto.(Quest'anno mi ripropongo anche una pistata vediamo se ce la faccio magari con l'aiuto proprio del Forum.)
Io stesso ho già elencato gli step effettuati nel forum senza nessun tipo di segreto o remora , con specifici dati tecnici ed esperienze.
@Zanghetta ho capito cosa intendevi con il tuo discorso , ovviamente io non ho il tuo "Manico" come credo molti in questo forum , e la moto già come esce ha un'ottimo potenziale . Rimane il fatto che è notevolmente migliorabile in fatto gi erogazione e guidabilità anche per chi' ad esempio ne fa un uso piu' turistico e/o cittadino dove semafori , file , strade disconnesse ecc , molto spesso mettono a dura prova la bestiolotta e il proprio pilota.Questo quasi sempre e con
un ottima messa a punto si risolve , mentre con qualche piccolo intervento si migliora notevolmente.
Alcune modifichè sono invadenti ed anno qualche controindicazione altre ovviamente sono tranquillamente digerite dalla moto senza intaccarne minimamente l'affidabilià , dipende soprattutto da come vengono fatti i lavori. A me hanno fatti piu' danni i meccanici "finti guzzi" per un tagliando , figurati te! Per questo mi sono rimboccato le maniche e mi sono messo sotto per imparare a fare una minima messa a punto e tagliando da me.
@Guru non credo sia saggio parlare di soldi nei topic , per rispetto ai professionisti che ci lavorano con passione ed onestà. Credo sia utile invece parlare e condividere le proprie esperienze sulle elaborazioni fatte mantenendo obbiettività ed onestà sui risultati ottenuti.